La cheratite da Acanthamoeba è un'infiammazione della cornea

(la parte trasparente anteriore dell'occhio) causata da un'infezione da Acanthamoeba, un tipo di protozoo ameboide che può infettare gli occhi. Questa condizione è relativamente rara, ma può essere grave e portare a danni permanenti alla vista se non trattata in modo adeguato.

Cause e fattori di rischio:

• Lenti a contatto: Le persone che indossano lenti a contatto, specialmente se non le puliscono correttamente o le indossano durante la notte, sono a rischio maggiore di sviluppare cheratite da Acanthamoeba.


• Acqua contaminata: L'acqua, come quella di piscine, laghi, fiumi o anche acqua del rubinetto, può contenere l'ameba, che può entrare in contatto con l'occhio.


• Traumi agli occhi: Lesioni o graffi alla cornea possono rendere l'occhio vulnerabile all'infezioni

 

Sintomi:

• Dolore o fastidio: Può essere intenso e non correlato alla gravità della lesione visibile.


• Arrossamento e lacrimazione: L'infiammazione può causare un arrossamento degli occhi e un'eccessiva produzione di lacrime.


• Visione offuscata: La cornea infetta può compromettere la visione.


• Sensibilità alla luce: La fotofobia è comune, con difficoltà a tollerare luci intense.


• Sensazione di corpo estraneo: Sensazione di qualcosa che gratti o danneggi l'occhio.

 

Diagnosi e trattamento:

• La diagnosi viene effettuata attraverso un esame oculistico accurato e può includere colture microbiologiche o esami microscopici per identificare il Acanthamoeba.


• Il trattamento generalmente richiede un approccio aggressivo, poiché l'infezione è difficile da trattare. Include l'uso di antibiotici, antifungini e farmaci specifici contro l'ameba, come la biguanide (polisubstituted biguanide) o la clorexidina. Nei casi gravi, può essere necessario un intervento chirurgico, come un trapianto di cornea.

La cheratite da Acanthamoeba può causare danni irreversibili alla vista,  quindi è importante cercare un trattamento medico tempestivo se si sospetta questa condizione.