OCCHIALI – La storia degli occhiali.
Gli occhiali servono a correggere i difetti della vista
Gli occhiali sono uno strumento ottico costituito da una montatura che può essere realizzata in fogge e materiali diversi, su cui vengono montate due lenti trasparenti.
Gli occhiali servono a correggere i difetti della vista oppure a proteggere gli occhi dai raggi del sole ( occhiali da sole). Vi sono poi gli occhiali chiamati protettivi che servono a schermare gli occhi da polvere, schegge, schizzi o altro, negli ambienti di lavoro.
L’uso delle lenti correttive sembra che risalga ai tempi dei Romani che utilizzavano uno smeraldo come lente di ingrandimento. Pare che verso il XII secolo si sia cominciato a fare uso di pezzi di vetro variamente levigati in forma concava o convessa che ingrandivano gli oggetti ma ne distorcevano parecchio i contorni.
E’ durante il secolo successivo, in pieno medioevo, che l’uso di lenti correttive lavorate con maggiore cura, cominciarono a venire utilizzate dai frati amanuensi che le utilizzavano durante la loro quotidiana attività di trascrizione dei libri. Roger Bacon (1214 – 1294), il filosofo e alchimista inglese conosciuto in Italia con il nome di Ruggero Bacone fu il primo a descrivere l’utilizzo delle lenti nel 1262.
Roger Bacon, sotto la protezione del Papa Clemente IV si applicò agli studi dell’ottica e della rifrazione.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Sfortunatamente, con la morte di Papa Clemente, gli venne a mancare la protezione di cui aveva goduto e fu accusato di eresia e sbattuto in prigione (la stessa sorte che capiterà a Galileo Galilei quasi 4 secoli più tardi). Quando egli finalmente usci di prigione, continuò i suoi studi e le lenti diventarono finalmente occhiali un ventennio più tardi grazie probabilmente al genio di Alessandro Della Spina, frate Domenicano del Monastero di S. Caterina di Pisa, a cui viene attribuita appunto l’invenzione degli occhiali nel 1280.
L’uso degli occhiali ebbe dapprima una grande diffusione in Inghilterra, durante il XVII secolo.
Risalgono a questo periodo varie pubblicazioni dell’astronomo e matematico tedesco Johannes Kepler (1571-1630), noto in Italia con il nome di Giovanni Cheplero, in cui spiegava il corretto uso che si doveva fare delle lenti in vetro, in particolare spiegò la differenza tra lenti concave e lenti convesse.
Fu nel 1780 che uno dei padri fondatori dei moderni Stati Uniti e grande scienziato, Benjamin Franklin (1706-1790) inventò le lenti bifocali, mentre verso la fine dell’800 furono inventate le prime lenti a contatto per opera del tedesco Adolf Eugen Fick (1852-1937).
I primi occhiali erano costituiti da due lenti unite insieme e venivano tenute vicino agli occhi con le mani e non si portavano in modo continuativo.
Con l’evoluzione delle lenti e delle montature, si passò da un semplice strumento da portare occasionalmente per poter leggere ad
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