Diplopia binoculare: che cos'è e come la si combatte
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Che cos’è la diplopia
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Le varie tipologie di diplopia
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La diplopia binoculare orizzontale
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Cause della diplopia orizzontale
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Cure per la diplopia orizzontale
In una delle nostre news precedenti, ci siamo occupati della diplopia: un problema che affligge numerose persone al mondo e che può manifestarsi per molte cause diverse, alcune temporanee, alcune permanenti. All’interno di quella guida vi abbiamo spiegato come esistano diverse tipologie di diplopia: quella orizzontale, quella verticale e quella diagonale.
Oggi vogliamo approfondire l'argomento, parlando in particolare della diplopia binoculare orizzontale, di come si manifesta e di quali sono le differenze che presenta con le altre tipologie di diplopia. Prima di tuffarci nei dettagli, tuttavia, vi porteremo un breve riassunto di quanto detto in precedenza sui tratti “generali” della diplopia. Buona lettura!
Che cos’è la diplopia
La diplopia è la patologia che causa la “visione doppia”: in poche parole l’utente percepisce due volte la stessa immagine, spesso in istanze affiancate e leggermente sovrapposte.
Per capire come funziona la diplopia dobbiamo obbligatoriamente fare un passo indietro e ricordarci come funziona la visione dell'occhio umano. Come ben saprete, ogni occhio percepisce un’immagine diversa, da prospettive leggermente diverse. Le due immagini vengono “trasmesse” dagli occhi al cervello e vengono “sommate” in un'unica immagine, centrata nel nostro campo visivo.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Quando la diplopia si manifesta, l’utente presenta una disfunzione della visione che causa errori nella “somma” delle due immagini, andando a creare l’effetto sovrapposto descritto in precedenza.
Le varie tipologie di diplopia
Come accennato nell’introduzione, la diplopia si divide in tre tipologie diverse, in base al difetto visivo che causa nell’utente. In questa sezione della guida vedremo quali sono queste tipologie e come possono manifestarsi.
La prima tipologia di diplopia è quella verticale: le due immagini che l’utente percepisce sono sovrapposte ma presentano uno spostamento in verticale.
La seconda tipologia, invece, è quella orizzontale, che consiste in uno scostamento orizzontale delle immagini percepite dall’utente.
L’ultima tipologia è quella diagonale, che presenta sia uno spostamento verticale che uno spostamento orizzontale.
Le tipologie di diplopia non rappresentano una differenza sostanziale nella gravità della patologia, spesso queste tipologie si manifestano anche ciclicamente in momenti diversi della vita di alcuni utenti.
La diplopia, infine, può anche essere divisa in monoculare e binoculare: nel primo caso coinvolge soltanto un occhio, nel secondo caso li coinvolge entrambi
La diplopia binoculare orizzontale
La diplopia orizzontale, come spiegato nella sezione precedente, si distingue per la percezione di due immagini sovrapposte ma con uno scostamento orizzontale. Come potete sicuramente immaginare questo tipo di patologia può essere molto dannoso per l’utente: al volante, al lavoro, nel tempo libero e negli hobby. Ad esempio, un utente che soffre di diplopia orizzontale non dovrebbe mai guidare, perché potrebbe percepire in modo errato delle distanze e causare incidenti o danni molto gravi a persone o cose.
Cause della diplopia orizzontale
Tutte le diplopie si possono dividere in temporanee e permanenti: nel primo caso avremo un fastidio alla vista che si risolverà da solo nel giro di qualche ora o qualche giorno; nel secondo caso avremo un difetto che necessita di cure specifiche.
La diplopia orizzontale temporanea è spesso causata dall’abuso di sostanze (l'alcol rappresenta l’esempio più noto) oppure da traumi cranici e altri incidenti che vanno a danneggiare il cervello anche solo temporaneamente. Capita spesso, ad esempio, che la diplopia orizzontale si manifesti a seguito di incidenti stradali in cui l’utente batte la testa.
Nel caso della diplopia orizzontale permanente, invece, le cause diventano più complicate da scovare: ogni utente ha fattori di rischio, patologie e potenziali cause differenti.
Cure per la diplopia orizzontale
La diplopia orizzontale va curata all’origine: quando questa patologia si manifesta, nella grande maggioranza dei casi, si tratta della conseguenza di un’altra patologia più subdola e potenzialmente pericolosa. Per questo motivo ogni utente potrebbe necessitare di cure diverse: da cure per problemi al cervello, alla riabilitazione per gli occhi, fino ad interventi sul nervo ottico.
Giunti a questo punto possiamo ritenere conclusa la nostra guida interamente dedicata alla diplopia orizzontale, vi ringraziamo per l’attenzione e per il tempo che avete deciso di dedicarci. Nel caso in cui vogliate raccogliere altre informazioni sulle malattie dell’occhio, vi consigliamo di sfogliare le varie news che abbiamo pubblicato qui sul blog. Prima di concludere, vi ricordiamo il nostro consiglio di prenotare una visita da uno specialista nel caso in cui la vostra vista presenti dei problemi: non affidatevi a delle guide online che, per quanto precise, non tengono conto della vostra particolare situazione, dei fattori di rischio che incontrate nella vostra routine e così via. Grazie per l’attenzione e alla prossima guida!
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