Occhiali senza stanghette: scopriamoli
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Origine degli occhiali senza stanghette
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Tipologie di occhiali senza stanghette
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Utilizzi “particolari” occhiali senza stanghette
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Occhiali senza stanghette nella cultura di massa
Al giorno d’oggi esistono occhiali di ogni tipo: occhiali progressivi, correttivi, polarizzati e chi più ne ha più ne metta. Ciò che molti non sanno è che fin dai tempi antichi l’accessorio per la vista più popolare al mondo ha subito modifiche, evoluzioni e trasformazioni. E’ questo il caso degli occhiali senza stanghette: una popolare soluzione che ha radici molto profonde nella storia Europea. Nella guida di oggi vi racconteremo tutto quello che c’è da sapere sugli occhiali senza stanghette: da dove arrivano, a cosa servono, per chi sono consigliati e molto altro ancora.
Origine degli occhiali senza stanghette
Il nome degli occhiali senza stanghette è “pince-nez”, o “pincenez”, che significa “stringinaso”. Questi occhiali erano particolarmente popolari nel 19esimo secolo e si distinguono per l’assenza di stanghette.
Gli occhiali protagonisti della nostra guida di oggi si reggono in posizione soltanto grazie ad una “pinza” che stringe con delicatezza il naso e permette alle lenti di rimanere fisse davanti agli occhi.
Tipologie di occhiali senza stanghette
Esistono 3 tipologie di occhiali senza stanghette: a ponte spesso, con ponte a C e con ponte a molla.
I pince nez a ponte spesso sono i più popolari della storia del prodotto. Creati con un robusto ponte dotato di molle, potevano essere rimossi con 2 sole dita, senza ostacolare il lavoro o lo studio. Gli occhiali senza stanghette a ponte spesso erano costruiti in modo tale da adattarsi alla forma del naso di chi li avrebbe indossati. Un tempo il ponte spesso era fornito di sostegni in osso mobili, fatti appositamente per adattarsi al naso. Oggi i sostegni dei pince nez a ponte spesso sono realizzati in materiale plastico, ma la forma è rimasta pressoché invariata.
I pince nez con ponte a C sono i più rappresentativi della loro specie: un solido ponte forma di C collega le due lenti e si posiziona saldamente sul naso dell’utente. Antichi (i primi modelli sono del 1820) ed estremamente popolari, questo tipo di occhiali hanno visto moltissime variazioni di design ed estetiche nel corso dei decenni.
L’ultima tipologia di pince nez è anche la più “strana”. Il ponte a molla non era altro che un collegamento dritto, dotato di molle, posto tra le due lenti. L’utente poteva allargare le lenti e azionare le molle, in modo tale che gli occhiali aderissero perfettamente alla forma del naso.
Oggi gli occhiali senza stanghette non sono molto diffusi, in quanto esistono le lenti a contatto e gli occhiali normali hanno raggiunto livelli di ergonomia inimitabile. Ciò non di meno esistono ancora brand che producono questo tipo di occhiali: gli utenti li scelgono per fashion, per preferenza personale o per sfizio.
Utilizzi “particolari” occhiali senza stanghette
E’ interessante sapere che gli occhiali senza stanghetta sono stati i protagonisti di alcune delle prime battaglie aeree della storia. All’epoca, infatti, i semplici caschi in dotazione all’aviazione non erano così comodi da permettere l’inserimento di occhiali con stanghette tra la testa e il casco. Per questo motivo i piloti usarono i pince nez come metodo per mantenere gli occhi protetti dal sole e dai riflessi.
Il pince nez, data la sua forma molto specifica, ha visto moltissimi utilizzi “particolari” nel corso della sua storia, ovviamente fino all’invenzione e commercializzazione delle lenti a contatto.
Occhiali senza stanghette nella cultura di massa
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Ancora oggi, nonostante esistano soluzioni migliori, gli occhiali senza stanghette continuano ad affascinare il pubblico e rappresentano un simbolo dello stile ottocentesco e novecentesco. Probabilmente parte del fascino che ruota attorno agli occhiali senza stanghette è dato dalla loro popolarità nella cultura di massa.
I pince nez, infatti, sono estremamente popolari tra gli scrittori e i creativi di tutto il mondo. Nelle storie di Sherlock Holmes il pince nez ha più volte un ruolo centrale. Ma abbiamo anche molti esempi più recenti: Morpheus della trilogia di Matrix, Poirot di Agatha Christie, Zio Paperone della Disney e così via.
Gli occhiali senza stanghette continuano ad essere un simbolo di stile che riesce a diventare centrale nell’immagine di un personaggio, dandogli un look particolare ma simpatico.
Giunti a questo punto possiamo ritenere conclusa la nostra guida con tutto quello che serve sapere sugli occhiali senza stanghette. Grazie per l’attenzione e per averci dedicato il vostro tempo!
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