Norme di prevenzione oftalmologica

• Prevenzione oftalmologica da 21 ai 40 anni

• Prevenzione oftalmologica da 40 ai 60 anni

• Prevenzione oftalmologica dai 60 anni in poi

Nella scorsa guida ci siamo soffermati a parlare della prevenzione in ambito oculistico: abbiamo spiegato come in base alla fascia d’età, sia necessario sostenere visite oculistiche differenti per prevenire qualsiasi tipo di problema. Nella guida di oggi vogliamo entrare più nel dettaglio e parlarvi di prevenzione oftalmologica: vedremo quali sono le norme che è bene seguire per assicurare la salute dell’occhio in età adulta. Buona lettura!

Dai 21 ai 40 anni!

Questa fascia d’età è “fortunata”, in quanto la statistica ci dice che l’insorgenza di nuove patologie è molto rara nella fascia di età dai 21 ai 40 anni. Questo significa che i controlli periodici possono essere svolti con frequenza minore. Consigliamo comunque di non trascurare l’occhio nonostante l’apparente stato di buona salute e le rassicurazioni della statistica.

Per chi, invece, fosse già a conoscenza di un disturbo visivo prima dei 21 anni, consigliamo di proseguire con le visite di controllo periodiche a cadenza regolare, così da monitorare il progredire o regredire del problema.

Dai 40 ai 60 anni: la fascia d’età critica

La fascia d’età che stiamo prendendo d’esame è quella in cui si manifesta, solitamente, la presbiopia: un fenomeno naturale dovuto alla consunzione dell’occhio. La presbiopia causa maggiore difficoltà nella messa a fuoco, ecco perché molti utenti hanno bisogno di “occhiali per leggere”, ad esempio. Ovviamente un controllo di routine ci permetterà velocemente di identificare il problema e correggerlo con le giuste lenti.

Dai 60 anni in poi

Oltre i 60 anni si ha una maggiore incidenza di alcune fastidiose patologie come la cataratta. Per questo motivo è molto importante non trascurare la vista: la cataratta, ad esempio, provoca un lento e costante deterioramento della vista. Anche se molti anziani sono avversi ad operare gli occhi, la cataratta può essere rimossa in brevissimo tempo con una veloce operazione indolore. Per questo motivo ci teniamo a sottolineare che è anche compito dei parenti notare eventuali cali nella vista dei più anziani della famiglia, così da proporre una visita e trovare una soluzione.

Con questo ultimo capitolo andiamo a concludere la nostra guida dettagliata sulle norme di prevenzione oftalmologica. Come avrete sicuramente notato, in base all’età è bene svolgere visite differenti per valutare o prevenire l’insorgenza di malattie la cui incidenza è maggiore in quella determinata fascia d’età. Detto questo, vi ringraziamo per l’attenzione e per il tempo che avete dedicato alla lettura della nostra guida: a presto!