• Cause

• Trattamento

• Prevenzione

L’irite, come si evince dal nome, è l’infiammazione dell’iride, dell’epitelio interno pigmentato o di entrambi.

Cause

L’irite può essere causata da un impatto che causa lesione, oppure da un’ustione chimica. L’infiammazione si manifesta nell’arco di tre giorni dall’evento scatenante ma può anche nascere in assenza di lesioni (in questo caso si parla di Uveite).

Come per tutte le infiammazioni dell’occhio, tra i sintomi riscontriamo: lacrimazione, arrossamento e forte dolore. Come conseguenza della lesione si avrà anche un offuscamento della vista e probabilmente un dolore come conseguenza all’esposizione a forte luce (fotofobia).

La diagnosi viene effettuata a seguito di una visita con lampada a fessura e, ovviamente, è molto importante anche l'anamnesi del paziente.

Trattamento

Il trattamento dell’irite si basa sulla riduzione del dolore e del fastidio provocato dall’infiammazione. Vengono quindi prescritti dei farmaci atti a ridurre l’infiammazione e a calmare il dolore. I farmaci scelti, in particolare, permettono la dilatazione della pupilla e il rilassamento dei muscoli dell’iride. I farmaci in questione sono chiamati cicloplegici e comprendono il ciclopentolato e l’omatropina.

Il trattamento con i farmaci appena menzionati può essere coadiuvato da un collirio a base di corticosteroidi per accorciare la durata dei sintomi. Raramente viene anche prescritto del paracetamolo per diminuire il dolore.

Prevenzione

L’errore umano e gli incidenti sono la prima causa di impatti e bruciature chimiche sull’occhio, per questo motivo la prevenzione consiste nel prestare particolare attenzione quando si praticano lavori con alto rischio per gli occhi. Polveri, gas e molti altri prodotti di scarto delle lavorazioni industriali e cantieristiche possono creare danno all’occhio: banalmente anche lo sfiato di un macchinario con vapore può causare danni all’occhio. Anche durante la pratica di sport con contatto fisico elevato è bene salvaguardare gli occhi con caschetti e protezioni apposite.