Blefarite cosa è e come si combatte
La blefarite è un’infiammazione che colpisce il bordo palpebrale, in particolare la zona di impianto delle ciglia.
Sintomi della blefarite
I sintomi della blefarite sono quelli che ci si aspetterebbe da qualsiasi infiammazione: bruciore e sensazione di calore sulla zona interessata. L’infiammazione può causare anche del prurito, che ci porta istintivamente a grattare la palpebra con la mano: un comportamento che va evitato perché crea delle micro lesioni e può ampliare l’effetto dell’infiammazione. Nei casi più gravi la blefarite causa anche dolore, esacerbato dall’ammiccamento e intolleranza alla luce.
Cause
La blefarite è causata da un’alterata secrezione delle ghiandole palpebrali di Meibomio (secrezione ricca di lipidi), da difetti refrattivi non corretti, malattie della pelle, problemi alimentari, patologie come il diabete o altri disturbi legati all’accumulo di grassi nel sangue. Potrebbe, inoltre, essere causata da fattori allergici ambientali e batteri che possono addirittura complicare una blefarite già presente.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Tipologie di blefarite
Esistono 3 tipologie di blefarite, che si distinguono in base al tipo di infiammazione.
La forma ulcerativa
si distingue per la presenza di piccoli ascessi a livello dei follicoli piliferi della ciglia. La causa è solitamente un’infezione batterica, che porta alla formazione di crosticine. Se i sintomi dovessero protrarsi a lungo, si potrebbe arrivare ad una caduta delle ciglia, ad un ispessimento del bordo palpebrale e perfino all’orientamento delle ciglia verso il bulbo oculare.
La forma squamosa
è contraddistinta da una sottile desquamazione con la presenza di materiale simile alla forfora che si deposita nella zona delle ciglia. La forma squamosa è spesso legata ad acne rosacea del viso o a dermatite seborroica.
La forma iperemica
consiste di un bordo palpebrale arrossato ed edematoso con sintomi che tendono a cronicizzarsi.
Come si cura?
La blefarite può diventare cronica e può coinvolgere ampie aree dell’occhio, per questo motivo è bene provvedere rapidamente con una cura. Solitamente si utilizzano colliri antibiotici, pomate cortisoniche e luce pulsata per tenere a bada i sintomi. Alla cura dovrebbero corrispondere anche controlli generali dell’occhio per controllare che l’infiammazione non si sia estesa.
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