Malattie degli occhi_cheratocono

• Il cheratocono: che cos'è

• Conseguenze del cheratocono

• Cause e soluzioni

Il cheratocono: una patologia dal nome altisonante che colpisce l’occhio. Non molti sanno che cosa sia il cheratocono, quali sintomi l’accompagnano e quali i possibili trattamenti e cure di questa malattia dell’occhio. Il nostro obiettivo, con la guida di oggi, è quello di aiutarvi a capire che cosa sia il cheratocono: buona lettura.

Il cheratocono: che cos’è.

Il cheratocono è una patologia che colpisce solamente l’occhio. Si tratta di una malattia di carattere degenerativo che interessa la cornea. La cornea è la superficie anteriore dell'occhio , fondamentale per la vista perché permette ai raggi solari di penetrare all’interno del bulbo.
Il cheratocono è quindi una patologia che peggiora nel tempo e porta ad un assottigliamento e modifica della forma della cornea. Questo processo ovviamente va progressivamente ad influire sulla funzionalità dell’occhio.

Conseguenze del cheratocono

Il cheratocono non ha una manifestazione improvvisa con sintomi da subito gravi e facili da riconoscere. Dato che la deformazione della cornea è lenta e progressiva, è probabile che un utente poco attento sottovaluti il problema. Dapprima potrebbe comparire un astigmatismo irregolare, dopodiché potrebbe presentarsi una miopia e poi un peggioramento progressivo della capacità visiva.

Cause e soluzioni

Le cause del cheratocono non sono ancora state definite con certezza. Si ipotizza che esista una predisposizione genetica e che alcune patologie aumentino il fattore di rischio. Quel che si sa del cheratocono è che spesso è bilaterale (colpisce entrambi gli occhi) e sembra accadere con maggiore incidenza nei soggetti di sesso femminile.

Il trattamento chirurgico è l’unica soluzione al cheratocono e nei casi di deterioramento più rapido può essere necessario anche prima dei trent’anni. Dato che il cheratocono può indebolire e deformare la cornea fino ad un eventuale cedimento strutturale, la prevenzione diventa fondamentale: è importante che qualsiasi calo nella performance visiva venga analizzato da un medico oculista professionista, in modo tale da prendere provvedimenti in tempo.

A questo punto possiamo ritenere conclusa la nostra guida con tutto quello che c’è da sapere sul cheratocono. Come sempre ci auguriamo di esservi stati utili e vi ringraziamo per il tempo e l’attenzione che ci avete dedicato. Alla prossima guida!