Allergie primaverili e la salute dei nostri occhi
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Allergie primaverili e salute degli occhi: i sintomi
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Non tutte le allergie sono uguali
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Trattamento e cura
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I nostri consigli
Le allergie primaverili sono un problema per moltissimi utenti, purtroppo. Quando il sole e il calore cominciano a tornare protagonisti delle nostre giornate, anche i pollini e le fastidiose polvere che causano allergie cominciano a manifestarsi. Le allergie primaverili da polline sono causa di starnuti, pruriti e fastidi agli occhi per moltissimi utenti ogni anno. Ecco per quale motivo, nella nostra guida di oggi, vogliamo parlarvi di tutto quello che c’è da sapere su allergie e salute degli occhi: come i fastidiosi pollini primaverili affliggono i nostri occhi. Buona lettura!
Allergie primaverili e salute degli occhi: i sintomi.
Le allergie primaverili sono note a tutti: bambini, adulti, anziani, uomini e donne; nessuna categoria di utenti si salva da questo visitatore che, periodicamente, arriva a darci fastidio. Per questo motivo riteniamo che i sintomi “generici” delle allergie siano noti a tutti: starnuti, prurito, gonfiore e irritazione di alcune aree della pelle. Per quanto riguarda i sintomi legati alla salute dell’occhio possiamo dire che, salvo qualche caso eccezionale, i sintomi sono gli stessi. L’occhio può quindi:
● Lacrimare leggermente
● Presentare rossore lungo i “bordi”
● Suscitare prurito
● In rari casi: può presentare gonfiore nella zona della palpebra inferiore.
Raramente i sintomi delle allergie primaverili colpiscono soltanto l’occhio: gli organi preposti alla vista, infatti, coadiuvano una serie di altre parti del nostro corpo che possono essere colpite dalle allergie come naso, gola, pelle e così via.
Non tutte le allergie sono uguali.
Quando si pensa alle allergie primaverili si tende ad immaginare un’unica grande allergia che colpisce tutti allo stesso modo. In realtà la questione è più complessa di così: l’allergia primaverile è dovuta al polline che viene prodotto dai fiori delle piante e diffuso da eventi ambientali. Il fatto che molte persone subiscano i sintomi delle allergie proprio in primavera è da collegare al fatto che la maggior parte dei fiori presenti nelle nostre città sboccia in primavera. Tuttavia esistono anche allergie che colpiscono nel periodo che va da fine agosto ad inizio settembre, periodo nel quale molte coltivazioni raggiungono la maturità. E’ anche possibile, infine, che un utente sia completamente privo di sintomi in una zona e, spostandosi di qualche chilometro, inizi a lacrimare o a manifestare rossore agli occhi: perché i pollini cambiano da una zona all’altra del territorio. Tutto questo ci serve per dirvi che non tutte le allergie sono uguali e non tutte causano gli stessi sintomi.
Trattamento e cura.
Nel caso delle allergie primaverili legate all’occhio, anche chiamate allergie oculari, è più corretto parlare di trattamento piuttosto che di cura. Le fasi acute di un’allergia oculare, infatti, possono essere trattate con farmaci appositi per lenire i sintomi. Curare definitivamente le allergie primaverili che affliggono gli occhi non è possibile, perché trattandosi di allergie ambientali non è possibile arginarle con cambiamenti nello stile di vita o soluzioni simili.
I nostri consigli.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Come abbiamo avuto modo di scoprire nella sezione precedente: non ci sono cure per le allergie oculari, esistono dei trattamenti farmaceutici per lenire i sintomi ma anche delle regole molto semplici che si possono seguire per “resistere” ai sintomi. Il primo consiglio che vogliamo darvi è quello di non stressare l’occhio: spesso quando si sente prurito si potrebbe erroneamente cercare di alleviare il prurito sfregando l’occhio. Solitamente questa azione peggiora la situazione non alleviando il prurito e creando bruciore, infiammazione e ulteriore fastidio per l’utente.
Il secondo consiglio che vogliamo darvi, invece, è diretto soprattutto a coloro che portano lenti a contatto. Consigliamo vivamente di evitare di indossare le lenti: potrebbero essere smarrite durante uno sfregamento involontario.
L’ultimo consiglio che vogliamo darvi è quello di aumentare le ore di sonno, se possibile, in modo tale da riposare l’occhio.
Ed eccoci giunti, anche questa volta, alla fine della nostra guida completa. Speriamo di avervi detto tutto quello che c’è da sapere sulle allergie primaverili e sulla salute degli occhi. Nel caso in cui dovessero interessarvi maggiori informazioni su occhiali, salute degli occhi, lenti a contatto e tutto quello che riguarda il mondo della vista, vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro blog. Grazie per l’attenzione e alla prossima guida!
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