La storia degli occhiali Oakley

E’ da un po’ di tempo che qui sul nostro blog non parliamo di un brand famoso del mondo degli occhiali. In passato vi abbiamo portato approfondimenti su brand come la ray-ban, prada e così via. Oggi, invece, vogliamo parlarvi di un brand altrettanto importante: la Oakley. Nella guida di oggi vedremo la storia, gli sviluppi e l’influenza che il brand protagonista dell’approfondimento di oggi ha avuto sul mondo degli occhiali: buona lettura a tutti!

Le origini della oakley

La Oakley è uno dei tanti brand con origini molto umili: infatti, prima di diventare il gigante degli occhiali che è oggi, la Oakley è nata da un investimento di trecento dollari, effettuato da James Jannard. Era il 1975 e Jannard decise di investire i suoi risparmi, dal suo garage, nella produzione di occhiali.

La svolta: come è diventato un brand popolare.

I primi anni di attività di Jannard sono stati molto particolari: il ragazzo, da solo, vendeva i propri occhiali alle gare di motocross, utilizzando la sua macchina come magazzino ed espositore.

Fu nel 1980 che Oakley brevettò e mise sul commercio l’O-Frame un brand che tutt’oggi è estremamente popolare tra gli sportivi, specialmente nel mondo dello sci. Continuando questo trend l’azienda divenne quotata in borsa nel 1995.

La oakley oggi

Facciamo un salto in avanti di qualche anno: nel 2006 la Oakley ha acquistato per 55 milioni il brand Oliver Peoples, oltre ad altri acquisti altrettanto importanti avvenuti in precedenza. Con quest’ultimo acquisto la Oakley si è assicurata la capacità di produzione di occhiali di tutti i tipi: da sole, da vista, per lo sport e così via! Così, in pochissimi anni, l’azienda è passata da un minuscolo business locato in un garage, ad una multinazionale milionaria.

Ed eccoci anche questa volta giunti alla conclusione della nostra guida completa dedicata alla storia e allo sviluppo del brand oakley. Speriamo che la nostra guida vi sia stata utile e che abbia potuto saziare un po’ della vostra curiosità sul mondo degli accessori per la vista. Come sempre ci teniamo a ringraziarvi per l’attenzione e il tempo che ci avete dedicato per arrivare fino in fondo alla nostra guida di oggi: alla prossima!