7 consigli a chi porta gli occhiali

1. Naselli

Uno dei problemi più comuni è la regolazione dei naselli, quegli affarini che fanno parte della montatura e poggiano sul naso. Di solito, il problema riguarda le montature in metallo, in quanto, i naselli, nelle montature in plastica, sono parte integrante e solida della montatura, per cui non è possibile alcun aggiustamento: quando il nasello è troppo stretto, oltre ad essere fastidioso, può causare il ferimento della pelle del naso. La regolazione dei naselli viene generalmente fatta dall’ottico, ma, a volte potrebbe essere necessaria una successiva regolazione fai-da-te, per non dover sempre recarsi dall’ottico, oppure se si sono acquistati gli occhiali online.

Appoggiate quindi gli occhiali con le stanghette aperte su un tavolo e osservare l’angolazione dei due perni dei naselli: in questo modo risulta facile osservare se uno dei due è più inclinato dell’altro. Potete modificare l’inclinazione di entrambi di pochi gradi per volta e provare a indossarli per qualche tempo per verificare se vi è stato un miglioramento. Quando lo fate, ricordatevi che il viso non è mai esattamente simmetrico, quindi può essere necessario piegare in modi diversi i due perni dei naselli.

2. Occhiali che “scivolano sul naso”.

Ci sono individui che si spingono a posto gli occhiali in continuazione, ogni qualvolta essi scivolano verso il basso sul naso. L’inconveniente si risolve facilmente sistemando meglio i naselli oltre che piegare maggiormente la curva della parte finale delle stanghette, quella posta dietro le orecchie. Per ridurre lo scivolamento si possono anche usare tubi di silicone sistemate sul fondo delle stanghette.

3. Graffi

E’ sempre consigliabile acquistare lenti che abbiano  il trattamento di antigraffio.(Ricorda che se hanno l' antiriflesso di conseguenza sono anche antigraffio)

Ciò però non significa che non si possano rigare, soprattutto a causa di una scorretta pulizia. Mai pulire le lenti a secco con un panno o carta, perché se sono presenti granelli di sporcizia duri, lo sfregamento può rigare le lenti. Meglio usare acqua e detergenti neutri, per asciugare poi con un panno morbido in microfibra, adatto allo scopo.

4. Pulizia della montatura e delle lenti

Per pulire gli occhiali si consiglia di utilizzare acqua fredda e sapone neutro: in questo modo si sgrassa bene la superficie della lente rimuovendo polvere e ditate. Non bisogna mai usare detergenti aggressivi, perché rischiate di rimuovere parte della pellicola antiriflesso che spesso viene applicata al momento della produzione delle lenti. Per l’asciugatura sono ideali i panni in microfibra.

5. Igiene

Non basta lavare le lenti. E’ opportuno, periodicamente anche igenizzare gli occhiali, lavare bene anche le stanghette e i naselli, su di essi si deposita ogni tipo di sporcizia, grasso della pelle, sudore, pelle morta, dove colonie di batteri prosperano moltiplicandosi. In generale, l’attenta pulizia degli occhiali è utile per evitare le infezioni oculari. Non dimentichiamoci che le lenti sono a pochi centimetri dagli occhi e i batteri si possono diffondere per via aerea fino a entrare in contatto con gli occhi.

6. Doccia

Ovviamente, nessuno fa la doccia indossando gli occhiali. Come faranno quindi i più miopi a riconoscere i vari flaconi di bagnoschiuma o shampoo? Spesso i contenitori hanno forme simili e risulta difficile riconoscerli. Un semplice sistema per riconoscerli, anche senza occhiali, potrebbe essere quello mettere degli elastici intorno ai contenitori. Esempio: un elastico per lo shampoo, due per il bagnoschiuma, ecc.

7. Sole

Per proteggere gli occhi dal sole si possono usare lenti oscurate graduate oppure soluzioni più economiche come le clip scure che si possono acquistare separatamente. Un altro sistema ancora più economico, utile per le emergenze, è quello di tenere a portata di mano – nel portaoggetti dell’auto – un paio di occhiali da sole di quelli economici e grandi, da indossare sopra i propri occhiali da vista.