Affaticamento degli occhi, un’altra conseguenza del Coronavirus…
Causa la quarantena forzata dovuta al COVID-19, il tempo medio passato davanti allo schermo di televisioni, PC, tablet e cellulari ha subito un'impennata. Gli occhi dei più giovani che passano parecchio tempo a guardare cartoni animati, degli studenti che affrontano le lezioni in modalità online e della moltitudine di persone che lavora da casa a tutte le ore, sono messi a dura prova. Ecco perché, in attesa di tornare alla normalità, è importante prendersi cura della vista, avvalendosi di tanti piccoli ma importanti accorgimenti quotidiani.
Ginnastica per rilassare gli occhi
E’ importante rilassare i muscoli degli occhi «Quando si lavora davanti al monitor di un computer oppure si legge sul telefonino - spiega il nostro capo ottico Dott. Gianfranco, la muscolatura dell'occhio è costantemente sollecitata per mettere a fuoco l'immagine sullo schermo. Si tratta di un meccanismo istintivo, che noi del mestiere chiamiamo "accomodazione", in cui la contrazione della muscolatura causa l'aumento della curvatura della superficie anteriore del cristallino e permette di creare sulla retina immagini a fuoco di oggetti posti a distanza ravvicinata.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Un vero e proprio «lavoro», che, se prolungato nel tempo, porta inevitabilmente ad un affaticamento oculare che si manifesta con bruciore oculare, stanchezza, appesantimento, dolori ed emicranie. Onde evitare questa situazione è importante concedersi delle pause che possono variare a seconda della sensibilità dell’individuo.
Per rilassare la muscolatura dell'occhio, è utile, ad esempio, mettersi alla finestra e osservare oggetti posti in lontananza per qualche minuto.
Lubrificazione della pupilla.
Un altro problema di chi spende molto tempo davanti ad un monitor o schermo TV è la scarsa lubrificazione della pupilla. Infatti, a differenza di chi legge un libro, l'effetto dello schermo è quello di ridurre drasticamente la produzione del liquido lacrimale.
In questi frangenti -ci dice il dott. Gianfranco - questo si verifica perché riduciamo di parecchio l'ammiccamento, ovvero la chiusura e la riapertura involontaria delle palpebre. Tale azione è importantissima per la vista in quanto permette di tenere la superficie oculare liscia e lubrificata, condizione utile e necessaria per una corretta visione. Ammiccare spesso, quindi, rappresenta una utile strategia per evitare l'affaticamento oculare.
Per mantenere una corretta idratazione dell' occhio può essere utile anche ricorrere a delle lacrime artificiali (colliri) e cercare di soggiornare in stanze che siano ben umidificate.
Un altro aspetto importante è dedicato alle condizioni ambientali relative alla luce. L' illuminazione è determinante per una buona messa a fuoco dello schermo. Troppa luce o troppo poca portano gli occhi ad affaticarsi. La luce ambientale deve essere omogenea con la luce dello schermo del PC. Mai quindi lavorare al buio. Occorre poi regolare in modo ottimale la luminosità e intensità dello schermo.
Non sottovalutiamo poi la postura
Tra occhi e schermo devono esserci almeno 60 centimetri.
Per ciò che riguarda i più piccini, il nostro consiglio è quello di non lasciarli davanti ad uno schermo per più di 30 minuti.
Dopo i 30 minuti fate loro fare altri tipi di attività, per poi tornare allo schermo per ulteriori 30 minuti e così via. Tutto questo risulta utile, non solo per la salute dei loro occhi ma anche per aumentare il loro livello di attenzione.
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