Lenti a contatto: quali sono le migliori per i nostri occhi?
Per quanto sembrano essere un’invenzione piuttosto recente, le lenti a contatto hanno una storia di diversi secoli alle spalle.
Già Leonardo da Vinci, nel lontano 1508 aveva abbozzato per la prima volta il concetto di lenti a contatto. E’ pur vero che la sua versione prevedeva l’immersione della testa in una ciotola di vetro, ma è da tale principio scientifico che siamo arrivati alle modernissime lenti in silicone idrogel di oggi.
Lenti dure: la rivoluzione nel campo delle lenti a contatto
Dopo oltre tre secoli dall’abbozzo iniziale, nel 1827 Sir John Herschel ebbe l'idea di realizzare lo stampo della cornea di una persona per correggere la vista. Tuttavia, è nel lontano 1888, ad opera di Adolf Fick che dobbiamo ritenere realizzato, sia pur allo stato embrionale, il primo prototipo di lente a contatto. Ovviamente, questi prototipi non erano affatto confortevole, anzi, risultavano abbastanza dolorosi da indossare.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Il primo vero e concreto passo rivoluzionario nel campo delle lenti a contatto è però da associare all’invenzione della plastica. È questa che ha permesso alle prime lenti a contatto rudimentali di divenire più leggere e resistenti, fino a diventare decisamente più pratiche.
Le lenti corneali a cui siamo abituati oggi sono lenti molto sottili, sagomate alla vista e decisamente più confortevoli, ma a questi primi prototipi che dobbiamo dire “grazie”, perché senza di questi non avremmo mai ottenuto queste soluzioni pratiche a cui siamo oggi abituati.
Lenti a contatto morbide: la tecnologia a servizio del massimo confort
Le lenti a contatto morbide risultano decisamente le migliori e decisamente da preferire da chi soffre di secchezza oculare.
A differenza di quelle rigide, queste sono infatti progettate e realizzate con speciali polimeri o plastiche che consentono alle lenti di contenere acqua ed essere dunque permeabili.
È così che gli occhi possono dunque respirare. La cornea deve ricevere ossigeno attraverso l'aria, poiché non ha vasi sanguigni: questa permeabilità è estremamente importante nelle lenti a contatto, soprattutto quando si cercano lenti a contatto per gli occhi asciutti.
Attualmente, il materiale più frequentemente utilizzato allo scopo è l’idrogel.
Sicuramente le lenti a contatto realizzate in silicone idrogel sono le lenti più comunemente usate sul mercato. È doveroso precisare che la scelta della lente non dovrebbe essere rimessa al fai da te.
Sappiamo infatti che è il contenuto di acqua a fare la differenza: questa può andare dal 38% a più del 70% quindi è bene farsi consigliare dal proprio oculista affinché possa essere scelta la soluzione migliore in base alle esigenze fisiologiche.
Oggi il settore delle lenti a contatto offre soluzioni davvero numerose e differenti, adatte ad ogni esigenza. Ci sono lenti che possono essere utilizzate in modo sicuro per periodi di tempo più lunghi, a seconda del tipo e della marca della lente, altre possono essere indossate giorno e notte fino a un mese. Quelle giornaliere, poi, sono comodissime, così come quelle che durano una settimana o due.
C’è, insomma, solo l’imbarazzo della scelta.
Invia la ricetta con Whatsapp al 3533130403
e ricevi un preventivo gratuito!
5 /5
5 /5
5 /5