Emicrania: e se fosse colpa dello stress oculare?
Il mal di testa è una condizione fastidiosa, spesso insopportabile per chi la subisce.
Si tratta di un disturbo sempre più comune e si verifica più frequentemente nelle donne che negli uomini. Può dipendere da cause molto diverse -da quella alimentare a quella mestruale o da stress- e si manifesta con intenso dolore su uno o entrambi i lati della testa accompagnato da fastidio a sopportare la luce e i suoni.
Ebbene, non tutti sanno che esistono differenti tipi di emicrania, ciascuno con diverse cause e differenti sintomi. Tra le tante, le esiste una tipologia
Emicrania con aura: sintomatologia e disturbi associati
L’emicrania oculare con aura è un disturbo neurologico che di solito comporta mal di testa ripetitivo, spesso accompagnato anche da nausea, vomito e altri sintomi.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
La maggior parte delle persone che ne soffrono non avverte alcun segno prodromico, tuttavia, alcuni sperimentano un disturbo visivo, chiamato aura, prima che si manifesti il mal di testa.
Questi disturbi visivi generalmente si verificano in un periodo di tempo che va da pochi minuti fino a 24 ore prima che compaia il mal di testa.
Nella maggior parte dei casi questo mal di testa si manifesta con la combinazione di questi sintomi:
Vista di linee a zigzag;
Visione di luci lampeggianti;
Altre allucinazioni visive;
Punti ciechi temporanei;
Sensibilità alla luce intensa;
Visione offuscata;
Dolore agli occhi.
Il mal di testa generalmente si manifesta in maniera "martellante", con un dolore che parte da un lato della testa per poi diffondersi all'altro. Per molti, il mal di testa inizia sempre dallo stesso lato e tende a peggiorare in pochi minuti fino ad essere invalidante.
Può durare per minuti o per ore, fino addirittura a giornate intere durante le quali chi ne soffre è particolarmente sensibile alla luce o al suono e spesso desidera riposare in una stanza buia e silenziosa.
Emicrania con aura: cause e rimedi
E’ possibile, tra le varie cause all’origine di questo disturbo, che l’emicrania con aura sia dovuta ad un affaticamento visivo, dovuto magari al fatto di aver trascorso molte ore davanti allo schermo del computer, o in ambiente illuminato artificialmente o alla guida.
Soprattutto se svolgiamo determinate attività che comportano stress visivo, magari dovuto alla necessità di mettere a fuoco gli oggetti o alla necessità di sforzarsi a leggere senza gli occhiali prescritti o con una luce inadeguata.
Molte volte, in queste circostanze, possiamo trovare sollievo utilizzando un semplice analgesico, infatti, nonostante possa arrivare ad essere anche particolarmente fastidioso, l'affaticamento visivo che genera emicrania non è, tutto sommato, una condizione grave e tende a sparire con un adeguato riposo degli occhi.
Se l’affaticamento è causato dallo sforzo continuo nella messa a fuoco davanti al computer o nella lettura, ad esempio, è bene distogliere lo sguardo ogni 20 minuti circa ed osservare oggetti lontani per alcuni secondi, oppure chiudere gli occhi, per permettere loro di riposare.
E’ bene valutare anche la posizione dello schermo: questo deve trovarsi ad una distanza tra i 51 e i 66 cm dal volto, posizionato ad un’altezza leggermente sotto il livello degli occhi.
Anche l’illuminazione deve essere adeguata agli ambienti. Tante volte sono proprio i tubi a fluorescenza i maggiori responsabili dell’affaticamento oculare.
Questi elencati sono solo utili accorgimenti da assumere, ma quando si manifestano i sintomi dell’emicrania aura la prima cosa da fare è quella di rivolgersi al proprio medico, al fine di escludere patologie più gravi che possono confondersi con l’emicrania.
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