Le 5 patologie oculari più diffuse nei bambini
La visione non è una funzione innata, ma si sviluppa in modo graduale durante i primi cinque anni di vita del bambino.
Ebbene, tutte le anomalie che interferiscono in questo periodo finiscono per avere ripercussioni sulla funzione visiva. Particolare importanza assume quindi una prima visita oculistica da far fare a tutti i neonati, soprattutto a quelli con più alto rischio genetico e nei prematuri.
Ulteriori controlli andranno effettuati ai bambini tra i 6 e i 9 mesi.
Perché è così importante sottoporre a visita oculistica i bimbi di 2-3 anni
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Una visita tra il secondo e il terzo anno di età è di particolare importanza poiché serve per la ricerca di possibili vizi di refrazione quali la miopia, l’astigmatismo, l’ipermetropia, ma anche per la diagnostica di eventuali alterazioni della mobilità oculare, come lo strabismo e dell’ambliopia.
A questa età, una tempestiva diagnosi permette di recuperare eventuali difetti in quanto il sistema visivo è ancora in pieno sviluppo.
Anche in età scolare sono importanti le visite oculistiche di controllo: è abbastanza probabile che un bambino possa, in questa fase della vita, necessitare di cure per correggere i suoi problemi visivi, e questo richiede un particolare impegno e una grande attenzione da parte dei genitori e dei pediatri.
In ogni caso è fondamentale rilevare i sintomi di possibili patologie visive, in quanto sono in gioco non solo le prestazioni scolastiche e il sano sviluppo e crescita dei bambini, ma anche la salute visiva per il resto della loro vita.
Le 5 patologie più diffuse nei bimbi
Vediamo quali sono e cosa è necessario sapere sulle malattie visive che, con maggiore frequenza, colpiscono i bambini.
- Strabismo: può riguardare il 4% dei bambini ed è una condizione in cui gli assi visivi dei due occhi non sono allineati. Se è presente alla nascita il cervello tende ad escludere l’occhio deviato che va in ambliopia. Il rilevamento e la correzione precoci impediranno a questa situazione di provocare altri problemi visivi più complessi.
- Sindrome dell’occhio pigro (ambliopia): è quella condizione in cui la funzione visiva di un occhio del bambino è ridotta o assente. In questo caso il bambino non usa involontariamente un occhio e le immagini provenienti da esso vengono soppresse dal cervello. E’ molto importante rilevare l’occhio pigro prima dei 7 anni, questo consentirà la correzione senza rischio di danni oculari organici
- Miopia: si verifica quando i bambini hanno difficoltà a mettere a fuoco oggetti o persone lontane. Il sintomo più ricorrente è che tendono a socchiudere gli occhi, quasi a chiuderli, per cercare di concentrarsi meglio e avere un'immagine migliore nel loro campo visivo. I bambini miopi preferiscono spesso attività che richiedono una visione ravvicinata, in tal modo infatti si sentono completamente al sicuro.
- Ipermetropia generalmente è fisiologica alla nascita. Essa si verifica quando i bambini non riescono a concentrarsi sugli oggetti da vicino a causa di un bulbo oculare “corto”. E’ importante che si riduca al più presto altrimenti può essere causa di occhio pigro.
- Astigmatismo: comporta invece ai bambini una visione deformata degli oggetti, siano essi lontani o vicini. Come negli adulti, questa malattia può verificarsi con miopia o ipermetropia (anche se mai con entrambi).
Queste sono solo alcune tra le comuni malattie visive dei bambini.
Tuttavia, grazie alla tecnologia, è possibile coglierle in tempo e adottare tutte le misure più opportune per curarle.
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