Vitamina B12: i 5 sintomi che ne indicano una carenza
Che le vitamine siano tasselli importanti del quadro generale della nostra buona salute lo sappiamo bene. Tuttavia, le generalizzazioni non aiutano molto e pochi di noi conoscono davvero con precisione la differenza tra vitamina A e vitamina E, ad esempio, per non parlare di quelle che riguardano i sottotipi di vitamine del gruppo B.
Quest’ultima vitamina è poi certamente non meno indispensabile delle altre, anche se più sottovalutata.
La vitamina B12, in particolare, è fondamentale per la produzione di DNA ed aiuta a mantenere integri e perfettamente operativi i neuroni, i globuli e in generale tutto ciò che ha a che fare con la genetica che ciascuno di noi si porta dietro.
Perché la vitamina B12 è così importante?
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Ci sono diversi studi che relazionano una significativa e improvvisa riduzione della vitamina B12 nell’organismo con maggiori probabilità di soffrire di Alzheimer.
Sembra che le stesse malattie degenerative siano effetto della riduzione della massa cerebrale.
Ecco una buona notizia: regolando il consumo di vitamina B12 nel rispetto delle giuste soglie raccomandate per il nostro organismo, in poco tempo questi rischi possono essere scongiurati.
Studi clinici condotti recentemente a Framingham, USA, hanno fatto emergere dei dati inquietanti: un adulto su quattro presenterebbe una carenza di questo nutriente vitale.
Sintomatologia: ecco i campanelli d’allarme da non sottovalutare
Il quadro sintomatologico legato ad un’acclarata carenza di vitamina B12 segue una tempistica davvero singolare: a differenza delle altre patologie che si manifestano nell’organismo nel breve termine, questa va ad impattare sull’organismo in maniera manifesta solo dopo anni.
Tra questi sintomi che iniziano ad apparire dunque nel lungo periodo abbiamo:
1. Problemi di memoria;
2. Debolezza mentale;
3. Irritabilità e nervosismo;
4. Alterazioni del ciclo mestruale;
5. Alterazioni dell’umore senza motivi apparenti.
La rassegna dei sintomi da carenza di vitamina B12 sarebbe in verità ben più lunga, tuttavia, ci sentiamo di indicare questi cinque come i principali e più comuni avvertiti nella popolazione colpita a livello mondiale.
Chi è maggiormente a rischio?
Ci sono delle condizioni fisiologiche, genetiche o acquisite che espongono con maggiore probabilità al rischio di soffrire di una carenza di vitamina B12:
- Seguire una dieta vegana/vegetariana;
- Avere più di 50 anni di età;
- Assumere degli antiacidi;
- Assumere 4 o più tazze di caffè al giorno;
- Soffrire di acidità di stomaco e/o reflusso esofageo.
Più in generale, la carenza di vitamina B12 è molto frequente, in quanto addebitabile non solo a ragioni congenite o farmacologiche, ma anche legate ad un cattivo stile di vita o a comportamenti alimentari errati. Inoltre, la corretta diagnosi di una eventuale carenza non è in quanto il controllo relativo alla carenza di questa vitamina non è di routine come lo è, ad esempio, il controllo della quantità di zuccheri nel sangue o del colesterolo.
Questo non va certamente a favore di una tempestiva diagnosi.
Inoltre, i sintomi vengono troppo spesso considerati “normali”: la stanchezza, ad esempio, non è di per sé allarmante, di fatto, non lo sarebbe, se non dipendesse appunto, come può accadere in questo caso, da una carenza alimentare.
Ecco perché sarebbe congeniale eseguire un controllo, magari una tantum, al fine di verificare una possibile carenza o predisposizione alla carenza di vitamina B12.
Invia la ricetta con Whatsapp al 3533130403
e ricevi un preventivo gratuito!
5 /5
5 /5
5 /5