Lenti a contatto: 5 segreti per una corretta pulizia e manutenzione
La buona e sana abitudine di prevenire infezioni ed altri problemi che possono influenzare la salute dei nostri occhi e la visione in generale passa, prima di ogni altra cosa, dall’igiene.
Dobbiamo stare molto attenti a mantenere in perfetta pulizia tutto quello che viene a contatto con gli occhi, ad esempio, le dita, specie nei più piccoli.
Ma viene da pensare a quanto importante sia la corretta pulizia delle lenti a contatto che portiamo, visto che esse vanno inserite proprio sulla superficie dell’occhio.
Esse devono essere sempre perfettamente pulite e tenute in ottimo stato.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
È questa è la condizione principale per prevenire infezioni ed arrossamenti.
Non a caso la poca cura che si dedica alle lenti a contatto è una delle cause principali di infezioni degli occhi. Una buona manutenzione, infatti, non solo elimina lo sporco, ma anche gli innumerevoli microrganismi e batteri che tendono a depositarsi sulle superfici delle lenti a contatto.
Questo permetterà di guadagnare salute per i nostri occhi, oltre a preservare le lenti più a lungo.
A questo punto viene spontaneo chiedersi: come provvedere ad una corretta pulizia delle lenti.
5 step per la perfetta pulizia delle lenti a contatto
1. Prima di toccare le lenti a contatto è bene lavarsi le mani con acqua utilizzando un sapone antibatterico, quindi asciugarsi le mani con un asciugamano privo di lanugine.
E’ opportuno non utilizzare saponi profumati o a base di olio in quanto potrebbero macchiare o sporcare le lenti.
2. Utilizzare la giusta soluzione: è bene avvalersi di quella specifica, quindi di un detergente apposito per lenti ad ogni lavaggio. Non utilizzare acqua corrente o sterilizzata, colliri idratanti, soluzione salina, in quanto nessuno di questi prodotti serve a disinfettare e pulire correttamente le lenti a contatto.
Il flacone della soluzione detergente deve essere conservato con il coperchio ben chiuso.
Durante l’uso, è bene evitare il contatto con superfici o oggetti. Per evitare che vada persa la sterilità della soluzione, non si deve riversare la soluzione detergente delle lenti a contatto in contenitori più piccoli magari per conservarla.
3. Adottare il metodo “strofina e sciacqua”: strofinare le lenti a contatto con le dita e poi risciacquare con la soluzione detergente. E’ stato dimostrato che il metodo "strofinare e risciacquare" è il modo migliore per pulire le lenti a contatto. Ovviamente bisogna evitare di toccare le lenti con le unghie che, oltre a graffiare le lenti, sono il rifugio perfetto per germi e sporcizia.
4. Pulire il porta lenti: anche il porta lente non va pulito con acqua che potrebbe contenere impurità e microrganismi, ma va pulito con una soluzione detergente pulita e poi va lasciato ad asciugare.
Inoltre è opportuno non lasciare la custodia vicino al bagno o in luoghi umidi in cui possono accumularsi muffe e germi.
5. Adottare piccoli accorgimenti finali: altri accorgimenti per mantenere pulite le lenti a contatto consistono nell’evitare il fumo e altri contaminanti che possono entrare negli occhi e causare irritazioni e infezioni. Non dimenticare di sostituire la custodia delle lenti a contatto almeno ogni tre mesi.
Non usare mai le lenti a contatto più di 30 giorni dopo l’apertura.
Infine, è bene ricordare che l’oculista resta sempre il miglior alleato per garantire la salute visiva.
E’ bene richiedere una visita oculistica almeno una volta l’anno così da assicurarsi che la scelta delle lenti a contatto e il sistema di pulizia adottato siano corretti così da preservare la salute dei tuoi occhi.
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