Inquinamento acustico: troppo rumore in città. Ecco come difenderci
Secondo Eurostat quasi il 20% della popolazione dell’Unione Europea riferisce di soffrire per eccessivi rumori provenienti dalla strada.
Naturalmente, la forbice va allargandosi a più del 20% nelle grandi città mentre si riduce drasticamente, a poco più del 10%, nelle zone rurali.
Non è un caso che questo fenomeno venga definito “inquinamento acustico”: un’eccessiva esposizione al rumore provoca aumento del battito cardiaco, disturbi del sonno, interferenza con la comunicazione verbale. Nella classifica dei Paesi più sottoposti a questo fenomeno l'Italia si trova circa a metà.
Le città più rumorose di questa lista sarebbero quelle a Malta e quelle più silenziose quelle in Irlanda.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Gli insospettabili disturbi legati all’eccesso di rumore
Oltre alle menzionate problematiche, l’inquinamento acustico scatena tutta una lunga serie di danni che vanno dall’alterazione al sistema nervoso centrale alle modificazioni al sistema immunitario.
Più in generale, l’esposizione al rumore è sicuramente per tutti, senza distinzione alcuna, fonte di stress, poiché provoca variazioni oggettive della pressione sanguigna, con scompensi del ritmo cardiaco.
Questo meccanismo dannoso va aumentando i tutti i casi in cui l’inquinamento acustico vada a colpire le persone che ne sono vittime quando si trovano a svolgere attività intellettuali, come studio e lavoro.
Quindi, l’eccessivo rumore va a danno non solo della comunicazione verbale e del sonno, ma anche del rendimento scolastico e lavorativo.
Negli ambienti abitativi il rumore non dovrebbe eccedere 40-45 dB(A) ma tutto ciò non ha luogo, se non in rari casi.
Come difenderci dal rumore?
Chi vive in condominio sicuramente avrà sperimentato la presenza di rumori molesti provenienti dagli appartamenti dei vicini, oltre che dalla strada.
Gli aiuti provengono dalla stessa fonte che crea molto spesso il rumore: la tecnologia.
1. Isolamento acustico.
Una soluzione tecnologicamente avanzata - e quindi molto efficace - è rappresentata dall’isolamento acustico. Trattasi di una tecnica con la quale poter limitare la diffusione dei rumori attraverso, ad esempio, la creazione di una contro-parete nei muri, che vengono riempiti di specifiche sostanze isolanti seguendo procedure specifiche.
2. Uso di cuffie isolanti
Tra tanti dispositivi esistenti, chi voglia contenere i rumori provenienti dalla strada o dagli appartamenti vicini potrà certamente farlo utilizzando cuffie apposite concepite come valido aiuto.
Si tratta di una strategia perfetta non solo per attutire l’inquinamento acustico, ma anche per isolarsi e rimanere così concentrati sul proprio lavoro e mantenere un certo relax nei luoghi pubblici rumorosi.
Queste cuffie sono ideali, ad esempio, quando si viaggia.
La scelta è davvero ampia e varia non solo in base al modello e alle funzionalità, ma anche e soprattutto in base all'efficacia della riduzione del rumore e alla comodità.
3. Applicazione di massetto galleggiante su soffitti bassi
Chi sia vittima di inquinamento acustico proveniente dal piano superiore causato, ad esempio, da calpestio insopportabile, in alternativa all’isolamento acustico (difficile da realizzare in presenza di soffitto troppo basso), potrà optare per un massetto galleggiante, dispositivo in grado di smorzare le vibrazioni generate dal calpestio.
Come si vede di strumenti utili ad evitare i danni derivanti dall’inquinamento acustico ve ne sono tanti. Salvaguardiamo dunque la nostra salute prima che sia tropo tardi.
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