Intervento agli occhi per miopia tutta la verità tra miti e leggende
Perché effettuare un intervento chirurgico per correggere la miopia?
Chi soffre di determinate patologie come la miopia, ipermetropia, l’astigmatismo e la presbiopia oggi può ricorrere alla chirurgia sottoponendosi ad un’operazione laser agli occhi.
Tale tecnica, definita chirurgia refrattiva, raccoglie un numero sempre maggiore di pazienti, consentendo un rapido recupero dell’acuità visiva, con ben poche complicanze.
Coloro che intendono correggere i propri problemi di acuità visiva per mezzo dell’operazione laser possono dire addio agli occhiali e/o alle lenti a contatto. Naturalmente, si tratta di intervento da eseguire su specifica indicazione del proprio oculista di fiducia e nel rispetto delle condizioni necessarie affinché si possano ridurre al massimo eventuali problemi in presenza di determinate condizioni di rischio.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Chirurgia refrattiva: a quale tipo di intervento si ricorre con maggiore frequenza?
La chirurgia applicata nell’ambito della correzione dei problemi della vista non può essere equiparata ad un trattamento farmacologico e la sua applicazione deve essere ben ponderata.
La miopia è una delle patologie visive per le quali si ricorre con maggiore frequenza all’intervento chirurgico correttivo.
La tecnica più frequente per la correzione della miopia, così come per i problemi di refrazione, si avvale dell’utilizzo di un laser sofisticato che consente di variare la curvatura della cornea permettendo così di correggere le diottrie di miopia. Questa tecnica è molto indicata anche nella correzione di ipermetropia, astigmatismo e presbiopia.
In che modo si corregge la miopia attraverso il laser?
Prima di stabilire se sottoporre o meno un paziente a questo tipo di intervento, si praticano una serie di test finalizzati a valutare se è opportuno procedere in tale modo.
Stabilita l’opportunità dell’intervento nel caso specifico, la tecnica prevede generalmente l’applicazione del laser ad eccimeri dopo aver sollevato dalla cornea un sottile strato di tessuto. Tale tessuto, dopo l’applicazione del laser, viene riposizionato, senza bisogno di punti.
L'operazione per miopia non comporta alcun rischio?
Nonostante si tratti di un intervento eseguito sugli occhi in modo ambulatoriale, non dobbiamo dimenticare che la chirurgia laser è sempre un'operazione e, quindi, comporta dei rischi, anche se minimi. E’ molto importante, quindi, la valutazione dell'oftalmologo che, comunque, adotterà le misure necessarie per evitare rischi inutili. Il medico, prima di procedere con l’intervento, dovrà spiegherà al paziente tutti i vari passaggi dell’intervento e le eventuali complicanze con lo scopo di chiarire tutti i dubbi.
Cosa accade nel periodo post-operatorio?
Sebbene possa verificarsi un leggero disagio nel periodo postoperatorio, l’intervento è completamente indolore e può rendere la vita normale già il giorno successivo all’intervento.
Non si può escludere al 10% che il problema di rifrazione ricompaia dopo l’intervento.
La miopia, così come l’astigmatismo, per la maggior parte dei casi sono determinati geneticamente e sono dovuti alle dimensioni e alla forma degli occhi. Bisogna anche affermare che in alcuni casi, pur garantendo un netto miglioramento, le condizioni originali non consentono una correzione totale del difetto visivo.
Certamente per qualche giorno successivo all’intervento il paziente dovrebbe condurre una vita un po’ più tranquilla. E’ bene che alcune attività, che possono interessare la superficie dell’occhio, vengano sospese per una quindicina di giorni.
In ogni caso, grazie alle tecniche moderne applicate nel settore della chirurgia agli occhi, dopo l’intervento di miopia, sarà possibile riprendere, gradatamente, tutte le nostre attività.
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