Allergie ai pollini primaverili: mi bruciano e lacrimano gli occhi.
Gli occhi sono organi del corpo umano particolarmente sensibili.
Se rossi e lacrimanti, soggetti ad una brutta e fastidiosa sensazione di prurito, è il caso di fare un controllo, potrebbe infatti trattarsi di allergie oculari o di congiuntivite allergica, una condizione questa che colpisce milioni di italiani.
Trattasi di una condizione a carico dell’apparato visivo, più frequente statisticamente in persone che soffrono già di un’allergia di base, che può verificarsi da sola, anche se il più delle volte è accompagnata da sintomi caratteristici di altre patologie correlate.
Le allergie oculari non sono affatto da sottovalutare.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Scopriamo il perché.
Che cosa scatena le allergie oculari
La reazione allergica rappresenta una risposta dell’organismo dettata non solo da fattori ambientali, ma anche da fattori interni, immunitari e genetici.
Ebbene, sono proprio gli allergeni a rappresentare causa di allergie oculari.
Gli allergeni più comuni nell'aria aperta sono i pollini dell'erba, degli alberi e dell'erba spontanea.
Sono proprio le persone che sono fisiologicamente sensibili a questi allergeni a soffrire generalmente di congiuntivite allergica stagionale, il tipo più comune di allergia agli occhi.
Ad essere “portatori” di allergeni sono: peli di animali domestici, acari della polvere e muffe.
Questi, in alcune persone, possono scatenare sintomi durante tutto l'anno, con conseguente congiuntivite allergica perenne. Anche il fumo di sigaretta, nonché alcuni profumi e anche i gas di scarico possono, in alcuni casi, infiammare gli occhi.
Questi agiscono infatti come irritanti e causano sintomi di per sé non allergici, ma che, tuttavia, possono peggiorare anche di molto la risposta allergica da parte dell’organismo.
Le donne possono sviluppare una congiuntivite allergica a causa dell’utilizzo di creme per il viso, per il contorno occhi o di altri particolari cosmetici. In questi casi, è necessario interrompere l’utilizzo di questi prodotti.
Quali sono i principali sintomi da allergia oculare?
Le allergie oculari presentano sintomi abbastanza fastidiosi, anche se, generalmente, non causano danni particolarmente gravi agli occhi. I sintomi più comuni sono:
• arrossamento oculare, accompagnato spesso da prurito oculare;
• gonfiore;
• lacrimazione eccessiva o altre volte secchezza;
• più marcata sensibilità alla luce (fotofobia);
• visione sfuocata negli stati infiammatori più gravi.
Se si avvertono tali disturbi è doveroso rivolgersi al proprio oculista al fine di addivenire ad una diagnosi certa.
Quali sono le cause dell’allergia agli occhi?
Le allergie oculari si sviluppano quando il sistema immunitario del corpo reagisce in modo esagerato a qualcosa che è normalmente innocuo, proprio come la febbre da fieno e le eruzioni cutanee. L’allergene costringe alcune cellule dell’occhio (mastociti) a rilasciare istamina e altre sostanze chimiche che causano il rigonfiamento dei vasi sanguigni negli occhi, il rossore e il gonfiamento.
Le allergie oculari possono danneggiare la vista?
Le allergie oculari, in particolare la congiuntivite allergica, possono essere estremamente fastidiose e scomode, possono disturbare le attività quotidiane, ma di solito non danneggiano gli occhi e, di conseguenza, non provocano danni alla vista.
Ci sono, tuttavia, rare condizioni associate alla dermatite atopica (eczema) e ad altre malattie causa di infiammazioni che possono influenzare la vista.
Chi soffre di allergie oculari è bene che si sottoponga a particolari test di allergia cutanea. Determinando infatti ciò che causa l’allergia è molto più facile eliminare e/o ridurre l’esposizione agli allergeni offensivi. Questo atteggiamento cauto e prudente, a sua volta, ridurrà di certo i sintomi.
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