Dormo bene, dormo male. Cosa fare? Le regole del buon sonno.
Dormire bene è qualcosa di tanto naturale quanto fondamentale della quale non possiamo fare a meno. Si tratta di un gesto indispensabile per la vita dell'uomo e non riposare bene ci rende difficile affrontare gli impegni quotidiani aumentando di conseguenza il nostro livello di stress.
Un sonno di buona qualità ha dei benefici sulla vita in generale, anche a livello di concentrazione e produttività sul lavoro.
Tuttavia, i problemi della vita ci mettono a dura prova e trascorrere notti insonni è molto frequente.
Cosa possiamo fare per aggirare questo problema una volta per tutte?
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Ecco qualche soluzione naturale alla portata di tutti.
1. Aiutiamoci con la melatonina
Dormire bene è anche una questione di ormoni. Ebbene, la melatonina è un ormone secreto dalla ghiandola pineale che comunica con il nostro organismo segnalandoci che è giunta la sera.
Il suo rilascio avviene, infatti, in funzione della luce, quando si fa buio è tempo di riposare.
Con il passare degli anni la melatonina diminuisce, si tratta di un processo fisiologico inevitabile che giustifica come mai con l'avanzare dell'età si tende a dormire sempre un po' meno e peggio.
Allora, possiamo assumere la melatonina.
La melatonina a rilascio immediato può rappresentare una valida soluzione soprattutto nel caso in cui sia difficile addormentarsi. Essa è disponibile in piccole compresse che posso essere deglutite con facilità prima di andare a dormire.
La melatonina a rilascio ritardato rilascia invece una piccola percentuale a poco alla volta ed è quindi consigliabile quando il problema non è tanto nell’addormentarsi, quanto nel mantenere un sonno tranquillo in tutti i casi in cui ci si trovi a sperimentare risvegli notturni o precoci.
2. Aiutiamo il rilassamento “naturalmente”
Anche le erbe possono naturalmente venirci in aiuto per favorire un sano riposo notturno.
La griffonia è, ad esempio, naturalmente ricca di triptofano, aminoacido essenziale precursore della melatonina. Ne esistono diversi preparati in genere associati a melissa, passiflora e biancospino da bere tramite infuso, molto utili soprattutto se la cattiva qualità del sonno è dovuta e/o accompagnata da tensione emotiva. Anche l'aromaterapia offre diverse soluzioni: bastano 3-4 gocce di lavanda o camomilla da mettere nel diffusore per respirare un’aria che concilia il relax.
3. Adotta delle utili strategie per un buon riposo
Ci sono poi alcuni piccoli gesti che possono aiutarci senz’altro a favorire il riposo notturno: sistemiamo, ad esempio, la stanza da letto, creiamo ordine intorno a noi, chiudiamo le serrande mantenendo il più possibile buio e silenzioso l'ambiente.
Ancora, l’ideale sarebbe andare a dormire almeno 2-3 ore dopo i pasti.
Questa sarebbe la regola che, per quanto spesso non compatibile con gli impegni di tutti, dovremmo cercare di adottare almeno quando possibile.
4. Cosa NON fare prima di dormire
Oltre a fare qualcosa per conciliare un buon riposo notturno, sarebbe ideale anche NON fare, o meglio, evitare di fare scelte che possono compromettere il nostro sonno.
Una di queste consiste, ad esempio, nell’evitare di svolgere attività fisica intensa proprio nelle ore serali in quanto questa favorisce la produzione di adrenalina che rende più difficile rilassamento nelle ore successive.
Da evitare sono poi i pasti serali pesanti e gli spuntini notturni, meglio bere una tisana calda prima di dormire. Da ultimo, cerchiamo di dormire nel letto: può capitare di addormentarsi sul divano, ma lo spostarsi da una camera all’altra può compromettere la continuità nel sonno, indispensabile per il nostro benessere mattutino.
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