Problemi intestinali? Cause, prevenzione e buone abitudini da seguire

Pancia gonfia, senso di pesantezza, difficoltà ad andare di corpo: chi di noi non ha avuto talvolta qualcuno di questi problemi fastidiosi che possono anche rovinare una giornata intera?

Secondo recenti dati il 20% della popolazione mondiale soffre di stipsi.

Attenzione però: pur essendo molto fastidioso, questo disturbo non può essere considerato una vera e propria malattia. Quali sono le cause di questo squilibrio intestinale?

In cosa può consistere una buona prevenzione?

Andiamo per gradi.

Possibili cause dei problemi intestinali

Alla base dello squilibrio intestinale vi possono essere molteplici cause.

Quelle di sicuro più ricorrenti sono:

- menopausa;

- gravidanza;

- età avanzata;

- cambiamenti delle abitudini di vita;

- alimentazione scorretta;

- stress;

- disidratazione;

- uso di farmaci quali: antistaminici, tranquillanti, antidepressivi

Come prevenire il problema?

Chi soffre di stitichezza abituale farà bene prendersi cura della propria flora batterica anche aiutandosi con i probiotici, microrganismi questi vivi e vitali che sono in grado di prevenire dei disordini gastrointestinali. I probiotici riescono a riportare il tratto gastro-intestinale al suo naturale equilibrio grazie ad alcune caratteristiche che solo essi possiedono e che sono: la gastro-resistenza, l’antibiotico-resistenza e la termo-resistenza.

Quanto ai rimedi naturali, possiamo affidarci a erbe per infusi e decotti dalle proprietà antrachinoniche cioè ad erbe ricche di antrachinoni, delle molecole queste che stimolano la peristalsi dell'intestino crasso.

Particolarmente validi in tal senso sono i semi di psillio, conosciuti soprattutto per le loro doti riequilibranti sull'intestino. Questi piccolissimi semi hanno un naturale rivestimento mucillaginoso che, a contatto con l'acqua, rilascia una grandissima quantità di fibre utili all’evacuazione.

4 buone abitudini da seguire

Pur essendo le cause della stitichezza molteplici, in alcuni casi il problema si può risolvere facilmente con un adeguato cambiamento delle abitudini di vita.

Inserendo, infatti, delle corrette pratiche alimentari e cercando di preferire sempre, per quanto possibile, uno stile di vita sano, il nostro intestino potrà tornare a funzionare con maggiore regolarità.

Regola n. 1 - Seguire una dieta ricca di fibre ossia di frutta secca, verdura, cereali, legumi, lattuga e carciofi;

Regola n. 2 - Bere molta acqua per ammorbidire le feci. Allo scopo è preferibile farlo al mattino appena desti e alla sera prima di coricarsi;

Regola n. 3 - Svolgere regolare attività fisica, qualsiasi essa sia, in base alle preferenze e ai gusti personali, così da tonificare i muscoli addominali senza che si “addormentino” proprio quando la loro forza occorre di più, ossia all’atto di andare di corpo;

Regola n. 4 - Ridurre al minimo, per quanto possibile, lo stress giornaliero che può influire negativamente su vari aspetti della nostra vita, compreso quello legato al corretto funzionamento dell'intestino.

Mantenere in salute il nostro intestino è un atto dovuto.

Prendercene cura significa ritrovare il nostro benessere non solo fisico, ma anche psicologico.

Come si vede, per farlo non occorre chi sa quale impresa, bastano pochi gesti giornalieri, un po’ di buona volontà ed un pizzico di buon senso in tutto quello che facciamo.