Glaucoma: sintomi e tipologie
Il glaucoma è una malattia a carico degli occhi associata all’aumento di pressione endoculare.
È molto diffusa e, se non curata per tempo, può avere conseguenze gravi, come l’ipovisione fino alla totale perdita della vista.
Alla base di tale patologia vi è tutta una serie di condizioni oculari che danneggiano il nervo ottico, vitale per la buona visione, molto spesso causate da una pressione alta negli occhi che può verificarsi a qualsiasi età, anche se, in genere, è più comune negli anziani.
Il glaucoma ad angolo aperto
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Il glaucoma ad angolo aperto è la forma più comune di glaucoma.
Non presenta segni premonitori al punto che, chi ne è colpito, potrebbe non notare un cambiamento nella visione, almeno fino a quando non si trovi in una fase avanzata.
Purtroppo, la perdita della vista dovuta al glaucoma non può essere recuperata.
E’ particolarmente importante quindi effettuare esami oculistici regolari che includano le misurazioni della pressione oculare. Se il glaucoma viene diagnosticato precocemente con cure appropriate è possibile evitare o rallentare la perdita della vista.
Il glaucoma acuto ad angolo chiuso
Il glaucoma acuto ad angolo chiuso colpisce il 10% circa delle persone affette da glaucoma con maggiore incidenza nelle donne. E’ molto grave, improvviso, dovuto ad aumento della pressione. Necessita di cure rapide atte ad impedire la perdita della vista.
Quello congenito che si presenta fin dalla nascita, è causato da aumento di pressione intraoculare e sistema di drenaggio difettosi nel bambino. Questa forma provoca eccessiva lacrimazione e fotofobia. E’ comunque particolarmente raro: colpisce mediamente un neonato su 10 mila.
Glaucoma secondario
Il glaucoma secondario è una conseguenza patologica di altre malattie: diabete, emorragie, tumori o può comparire in seguito all’assunzione di certi farmaci.
Sintomatologia correlata al glaucoma
I sintomi variano a seconda del tipo di glaucoma e dallo stadio della malattia.
Nel glaucoma ad angolo aperto essi sono:
- Punti ciechi chiari nella visione centrale o lato periferico, frequentemente in entrambi gli occhi;
- Visione a tunnel nelle fasi avanzate.
Nel glaucoma acuto ad angolo chiuso essi sono:
- Mal di testa, spesso forte;
- Dolore all'occhio;
- Nausea e vomito;
- Visione offuscata;
- Aloni intorno alle luci;
- Arrossamento degli occhi.
In presenza di alcuni dei sintomi indicati è bene cercare assistenza medica immediata in un pronto soccorso o in un ambulatorio oculistico.
Il glaucoma ad angolo aperto non dà particolari segni premonitori fino a quando non si è già verificato un danno permanente. E’ bene pertanto, per prevenire o rallentare la perdita della vista, effettuare gli esami oculistici regolari che generalmente vanno ripetuti almeno ogni 2-3 anni.
Prevenzione del glaucoma
Purtroppo non è facile prevenire il glaucoma.
Tuttavia, alcuni passaggi preventivi possono aiutare ad individuarlo precocemente, limitando o rallentando la perdita della vista. Tra questi accorgimenti rientrano:
- Sottoporsi ad esami oculisti regolari: questi possono aiutare a rilevare il glaucoma nelle sue fasi iniziali prima che si verifichino danni irreversibili;
- Conoscenza della storia della famiglia riguardo la salute degli occhi: saper di essere a maggior rischio significa effettuare screening più frequenti;
- Regolare esercizio fisico: può aiutare a prevenire il glaucoma riducendo la pressione oculare;
- Uso di colliri prescritti regolarmente: questi consentono di ridurre significativamente il rischio che l'alta pressione oculare progredisca nel glaucoma;
- Uso di occhiali protettivi: le lesioni oculari gravi possono portare al glaucoma.
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