4 piccoli problemi agli occhi da non sottovalutare in presenza di diabete
I deficit visivi e la cecità rappresentano problemi di salute pubblica importante nei diabetici, soprattutto in considerazione dell’elevato numero di diabetici, spesso anziani, e per le complicanze delle malattie degli occhi legate alla presenza del diabete.
Purtroppo il diabete può portare a numerosi problemi di vista. Questo è dovuto al fatto che il diabete, soprattutto quando è scarsamente controllato, a causa dell’eccessiva quantità di zucchero nel sangue, può causare l'ispessimento e l'indurimento dei vasi che forniscono il sangue all’occhio, il che impedisce loro di svolgere correttamente il loro lavoro.
In presenza di diabete è bene prestare attenzione ai segnali che ci arrivano dagli occhi. Tra questi:
- Visione offuscata, doppia visione e difficoltà a distinguere i colori.
- Occhi asciutti
- Visione notturna che tende a peggiorare notevolmente (soprattutto durante la guida)
- Parziale perdita della vista (con visione sfocata, come se si vedesse attraverso la nebbia).
Negli occhi, il diabete colpisce principalmente:
- La retina, ovvero lo strato di cellule che rivestono la parte posteriore dell’occhio che percepisce immagini, colori e forme.
- L’iride, situata sulla superficie dà il colore all’occhio.
- La lente cristallina, sospesa dietro l’iride agisce da lente dirigendo e focalizzando la luce sulla retina.
- L’umor vitreo, sostanza simile alla gelatina che dà la forma all’occhio ed aiuta il flusso di ossigeno verso l’occhio.
- Il nervo ottico, situato nella parte posteriore dell’occhio, trasmette le immagine catturate al cervello.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Anche se il diabete non è una causa primaria di cataratta o glaucoma, queste malattie dell'occhio tuttavia tendono ad apparire prematuramente nelle persone con diabete.
Le complicanze del diabete riguardano soprattutto:
- La retina (retinopatia)
- La lente cristallina (cataratta)
- L'iride (rubeosis)
- Pressione oculare interna (glaucoma).
La prevenzione attraverso il controllo dei livelli di glucosio nel sangue è certamente il modo migliore per prevenire o ritardare l'insorgenza di malattie agli occhi. Tuttavia è particolarmente utile anche:
- Controllare la pressione sanguigna
- Controllare i livelli di grasso (colesterolo) nel sangue
- Smettere di fumare.
Poiché spesse volte gli effetti del diabete sull’occhio non producono sintomi fino a quando non è avanzato, gli esami oculistici regolari sono essenziali per la prevenzione. Generalmente, in presenza di diabete di tipo 1 è bene sottoporsi agli opportuni accertamenti già dall’età di 15 anni, o, in ogni caso, ogni anno o secondo le raccomandazioni degli specialisti. In presenza di diabete di tipo 2, invece, è bene fin dalla diagnosi sottoporsi agli esami prescritti, poi ogni anno o a seconda delle raccomandazioni degli specialisti. Se si è in presenza di retinopatia, la frequenza degli esami oculistici varierà a seconda della gravità della malattia. Per le donne incinte, in presenza di diabete di tipo 1 o di tipo 2 si raccomanda una accurata visita oculistica già prima del concepimento, poi durante i primi 3 mesi di gravidanza e in seguito come da indicazione, comunque, del proprio medico.
Come abbiamo visto sono tante le complicanze agli occhi dovute al diabete. Tuttavia, di fronte alla retinopatia diabetica, controlli medici frequenti con trattamenti appropriati permettono, molto spesso, di evitare conseguenze particolarmente gravi tra le quali la cecità.
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