Il caffè fa bene o fa male? Ecco tutta la verità
Gli studi scientifici sul caffè oscillano avanti e indietro tra le buone e le cattive notizie soprattutto negli ultimi anni.
Il crescente aumento di fenomeni di ansia, agitazione e nervosismo sollecita un’indagine più approfondita mirata a verificare cosa ci sia di vero e di falso nelle mille e mille notizie diffuse online.
Al fine di venire a conoscenza di tutta la verità, è bene mettere a confronto i risultati positivi con quelli negativi così da lasciare a ciascuno la possibilità di trarre le conclusioni tenuto conto delle proprie individuali condizioni psico-fisiche.
Buona notizia: il caffè può fornire protezione contro il diabete
Ecco un buon risultato da inserire nella categoria "il caffè protegge da...": sembra che il consumo giornaliero di caffè riduca il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
È difficile identificarne esattamente la ragione, tuttavia, vari studi sono giunti alla conclusione che le sostanze presenti nel caffè siano in grado di proteggere le cellule dall'accumulo di proteine tossiche che svolgono un ruolo nell'insorgenza del diabete.
Cattiva notizia: il caffè può causare insonnia
Chi intenda dormire bene e sia molto sensibile alla caffeina, farà bene ad evitare il caffè, che non è certo amico del sonno.
Il consiglio è quello di evitare di assumerlo dopo le 14.00 visto che trattasi di una sostanza ingannevolmente duratura il cui effetto è di circa 6-8 ore.
Buona notizia: il caffè può preservare il fegato
Uno studio recente ha trovato una correlazione tra l’abitudine a bere caffè ed una migliore salute del fegato.
Il motivo sarebbe da ricondurre alla ricchezza di composti con effetti di protezione dei tessuti presenti nel caffè. Il fegato può trarre beneficio da questi composti caricati attraverso il nostro flusso sanguigno.
Cattiva notizia: il caffè può scatenare l'ansia
È un po’ ingiusto biasimare il caffè per una eventuale condizione di ansia che può certo dipendere da mille fattori e da varie condizioni psicologiche in cui ci si può trovare a versare nella vita.
Tuttavia, il caffè è di certo una sicura aggravante di un’eventuale condizione d’ansia.
La caffeina sembra diminuire i livelli di GABA, il neurotrasmettitore che aiuta a regolare l'ansia e amplificare gli effetti dei due principali ormoni dello stress, il cortisolo e l'epinefrina.
In conclusione: chiunque si trovi a vivere una condizione di ansia dovrebbe sorseggiare con giudizio e raramente il caffè.
Cattiva notizia: il caffè può aumentare la voglia di dolci
Un nuovo studio ha rivelato che la caffeina modifica la nostra percezione del gusto, rendendo le cose dolci meno dolci.
La svolta a cui questo sottile cambiamento può portare è quella di desiderare più dolci.
Questo risultato spiega perché il caffè si abbina così bene a dolcetti, pasticcini ma anche e soprattutto alla panna montata.
Cattiva notizia: il caffè può peggiorare la sindrome da reflusso gastrico
Chiunque soffra di malattia da reflusso gastroesofageo dovrebbe evitare il caffè o almeno limitarne l'assunzione.
Il caffè stimola infatti la secrezione di acido gastrico.
Questa bevanda ha un pH acido pari a 5.0 e questa caratteristica tende a rallentare la tenuta dello sfintere gastro-esofageo impedendo in questo modo la risalita del contenuto gastrico nell'esofago.
Bere caffè, come si vede, può essere un bene o un male a seconda dei casi.
Non esiste dunque un dato assoluto che valga per tutti, molto dipende dalle condizioni psico-fisiche in cui ciascuno di noi si trova.
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