Intossicazione da smartphone e danni alla salute dei ragazzi: vademecum per i genitori
Ormai non ci facciamo più caso, eppure è così: 3 giovani su 4 utilizzano i cellulari anche durante le normali attività lavorative e scolastiche. Secondo i pediatri l'uso dei cellulari si sta trasformando anche nel nostro Paese da uso in un abuso con effetti dannosi per la salute dei nostri ragazzi.
Tra i sintomi di questa intossicazione abbiamo: mancanza di concentrazione, nervosismo, difficoltà ad alzarsi al mattino, difficoltà di apprendimento.
Senza considerare il danno provocato dalle onde magnetiche dei piccoli ricetrasmittenti dei dispositivi che vengono tenuti vicino alla testa: il pericolo, per i nostri ragazzi, non è solo quello di essere completamente estranei a tutto quello che si verifica intorno a loro, perché i danni sarebbero più gravi.
Cosa dice la scienza
La scienza è arrivata alla infelice conclusione che, a certi livelli, l'uso eccessivo delle tecnologie può indurre effetti simili a quelli provocati dagli alcolici.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
La situazione è soprattutto sotto gli occhi degli insegnanti delle scuole medie e superiori che segnalano uno stato di stordimento dei giovani, specie nelle prime ore del mattino.
La causa di questa condizione, che a volte sconfina in uno stato di smarrimento, sarebbe dovuta alle troppe ore di sonno trascorse dai giovani a smanettare e chattare sui cellulari fino a tarda notte.
Così facendo, si compromettono i processi biologici che di mattina fissano i ricordi sulla memoria, co grande perdita di energie impiegate durante la giornata, con la contestuale crescita nella produzione di melatonina.
A lungo andare questi problemi possono essere devastanti: i ragazzi possono cadere in stati di confusione, disorientamento, ansia da prestazioni e depressione senza neppure rendersene conto, con tutte le difficoltà per i familiari nell’individuare con precisione il problema che ne è a monte.
Genitori: ecco cosa fare
Ecco utile vademecum per i genitori che si trovino a dover far fronte alle lacune e alle continue distrazioni dei propri figli, di qualsiasi età essi siano, che appaiano visibilmente stanchi e demotivati sia a scuola che in famiglia:
1. Non lasciate che vostro figlio sia abbandonato a se stesso con il cellulare, ma condividete con lui l’esperienza della navigazione sul web;
2. Consigliate al vostro bambino giochi e programmi su smartphone e tablet in linea con le sue capacità, così che egli possa prendere familiarità con la selezione di cosa è più giusto consultare;
3. Date ai vostri figli dei tempi massimi per giocare al computer, indirizzandoli, piuttosto, verso attività scolastiche senza trascurare l’uso della carta e della penna;
4. Destinate un dato momento della giornata al dialogo senza “intrusioni social”, in questo senso ideali sono l’ora di pranzo e di cena. Il confronto tra genitori e figli in merito a tematiche di interesse comune o problemi adolescenziali è fondamentale per la corretta crescita di ogni ragazzo.
5. Non sottovalutate l' esposizione visiva ai raggi blu emessi ai dispositivi elettronici.
I ragazzi d’oggi tendono a confondere la realtà con il mondo virtuale.
Cerchiamo di far capire loro la differenza, permettendo di prendere le distanze da questa realtà spesso violenta, oltre che loro dannosa, in maniera consapevole, senza forzature.
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