Lenti a contatto: possono davvero causare mal di testa?
Chi porta lenti a contatto lo fa per correggere l'astigmatismo, che compromette la chiarezza della vista, o per migliorare la miopia o per correggere l' ipermetropia.
Qualunque siano le esigenze che l’utilizzo delle stesse è chiamato a soddisfare, le lenti a contatto restano ancora gradite a molti, specie agli sportivi che, naturalmente, vedono nell’utilizzo degli occhiali durante pratiche quali calcio, basket o nuoto un comprensibile limite.
Oggi, le lenti a contatto si indossano con gran facilità, sono duttili, assolutamente non visibili a chi ci guarda, sono comode e pratiche, ma, a fronte di ciò - e molto spesso proprio a causa di queste buone caratteristiche - siamo indotti ad utilizzarle spesso senza i dovuti accorgimenti.
Ecco che molti problemi nell’uso delle lenti a contatto sono dovuti proprio alla nostra negligenza.
Perché si può accusare mal di testa?
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Gli errori di rifrazione possono causare diversi sintomi come visione doppia, affaticamento degli occhi e strabismo. Le lenti a contatto, se pulite e indossate correttamente, non dovrebbero causare mal di testa, tuttavia, la cattiva cura delle stesso può generare questo disturbo.
Anche una prescrizione sbagliata può essere causa di affaticamento degli occhi e di mal di testa.
Ovviamente, la sostituzione con lenti corrette andrà ad eliminare tale fastidio.
I sintomi conseguenti includono: visione offuscata, stanchezza oculare, sensazione di vare gli occhi “che tirano” e, appunto, dolori che si irradiano alle tempie, quindi, più in generale, mal di testa.
Come risolvere il problema
Inutile dire che se il mal di testa è cagionato dalla nostra carenza/pigrizia nella cura, quindi nell’utilizzo e nella conservazione delle lenti a contatto, possiamo “redimerci” seguendo le linee guida che impongono di riporre le lenti, con mani pulitissime, accuratamente nell’astuccio disinfettato, di cambiare sempre il liquido, rispettando in maniera perentoria i tempi di durata dell’efficacia della lente riportata sula confezione (esempio giornaliere, settimanali, annuali, ecc.).
Le persone che sviluppano mal di testa a dispetto del loro comportamento diligente, faranno bene a rivolgersi al proprio ottico per ottenere una nuova prescrizione di lenti a contatto che contribuisca a correggere questa condizione: le lenti che si indossano potrebbero non essere più adeguate alle reali condizioni in cui versa la vista di chi le indossa.
Anche chi porta lenti a contatto per compensare l'astigmatismo può accusare mal di testa a causa di un mal adattamento.
Chi indossa lenti a contatto, più in generale, deve assicurarsi che le lenti si trovino posizionate sull'occhio correttamente. Queste potrebbero non essere di qualità, quindi, non essere adeguate all’occhio fino a spostarsi da una posizione precisa a quella sbagliata, ciò andando ad influire negativamente sulla visione.
In questo caso, si dovrà provvedere a cambiare subito le lenti, rivolgendosi a negozi di ottica professionali per la sostituzione.
Resta comunque fermo il consiglio, destinato a tutti i portatori di lenti a contatto, di usare colliri specifici per lubrificare gli occhi e alleviare sintomi, quali fastidio e irritazione, che l’uso eccessivo e scorretto delle lenti a contatto può cagionare.
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