Stress e vista: segnali subdoli da non trascurare
Conduciamo una vita che è una corsa sfrenata, ci muoviamo da una parte all'altra, senza un attimo di sosta, sempre non appagati. Ovviamente, il nostro organismo reagisce, lanciando dei segnali.
Lo stress “ci parla” invitandoci a capire cosa succede al nostro corpo: mal di testa, dolori allo stomaco e problemi alla vista sono di certo i problemi più frequenti.
Abbiamo mai provato a fermarci per un momento ad ascoltare il nostro corpo?
Come lo stress agisce sulla nostra salute
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Lo stress ha una grande influenza sulla nostra salute in generale perché è causa di grande dispendio di energie. Ipertensione, depressione, malattie cardiache sono alcune conseguenze dello stress più comunemente conosciute e note.
Sicuramente la vista non è esclusa da questo stretto collegamento tra stress e insorgere/aggravarsi di patologie. Uno stile di vita caratterizzato da un basso livello di stress fa bene alla salute generale, aiutandoci, per quanto concerne la vista, a prevenire l’insorgere o il degenerare di possibili problemi di visione.
Sorprenderà probabilmente sapere che, vivere con un livello costantemente elevato di stress, può anche influenzare la tua vista; tuttavia, è proprio così, perché questa correlazione è scientificamente provata.
In che modo lo stress può influenzare la nostra vista?
Retinopatia sierosa centrale.
Una delle patologie che più di frequente lo stress è capace di generare, o aggravare, è la retinopatia sierosa centrale. Si tratta di una malattia dovuta all’accumulo di liquido sieroso nella retina.
Più precisamente, trattasi di un travaso di siero che causa l’innalzamento di uno strato retinico (neuro-epitelio) nella regione maculare.
Nello specifico è una patologia che, il più delle volte, coinvolge entrambi gli occhi, anche se spesso non contemporaneamente. La causa esatta di questa condizione non è nota, ma si ritiene che, appunto, lo stress sia uno dei fattori di rischio della malattia.
Gli studi hanno dimostrato che le persone sottoposte a continua condizione di stress hanno maggiori probabilità di sviluppare questa patologia visiva. Tra i sintomi più comuni di questa condizione troviamo:
- Riduzione dell’acuità visiva
- Annebbiamento visivo con sensazione di velo dinanzi agli occhi;
- Distorsione delle immagini.
Nelle condizioni più gravi, i pazienti possono essere sottoposti a trattamento con fotocoagulazione laser, tuttavia, si tratta di un intervento delicato che, potendo, sarebbe certamente meglio evitare.
Emicrania.
Altro famosissimo effetto dello stress è l'emicrania. A questa condizione è associata il più delle volte una visione offuscata o sensibilità alla luce, sintomi questi comuni anche ai più giovani.
Myokymia.
Un'altra condizione che si ritiene correlata allo stress è la contrazione spontanea dei muscoli delle palpebre (Myokymia). Queste contrazioni, che si verificano con più frequenza nella palpebra inferiore, possono durare fino a parecchi giorni con spasmi intermittenti durante il giorno.
Alcune contrazioni durano pochi secondi, altre possono durare anche per ore.
Essere sempre sotto stress non giova davvero e le conseguenze sulla salute sono potenzialmente fatali.
E’ bene imparare a gestire le pressioni esterne, praticare regolarmente esercizio fisico e dormire a sufficienza.
Altro piccolo consiglio: prendiamoci del tempo per rilassarsi quotidianamente.
A beneficiarne sarà anche la salute degli occhi e quindi la vista.
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