Epiteliopatia: ecco le cause, la sintomatologia e i danni che può cagionare

L’epiteliopatia è una patologia dell’epitelio

che coinvolge l’epitelio corneale o l’epitelio pigmentato.

Al fine di meglio comprendere l’origine, la causa e la sintomatologia correlate a questo disturbo, è doveroso fare una piccola trattazione sulle componenti dell’occhio che ne sono interessate.

L’Epitelio corneale rappresenta lo strato più superficiale della cornea e si trova a contatto con il film lacrimale e con la lamina basale. La funzione principale dell'epitelio corneale è quella di fare da barriera tra l'ambiente esterno e gli altri strati corneali.  Possiede dimensioni pari ad un decimo circa dello spessore della cornea stessa. E’ uno strato di tipo squamoso pluristratificato, composto da tre ordini di cellule e poggia su una lamina sottile basale che lo interconnette con il sottostante strato di Bowman. I diversi strati dell’epitelio corneale proteggono la superficie oculare dall’abrasione, formando anche una barriera permeabile

L’Epitelio pigmentato retinico (EPR) rappresenta, invece, lo strato di cellule che si pongono all'esterno della retina, attaccata saldamente alla parte sottostante (coroide) ed alle sovrastanti cellule visive retiniche.

Sintomatologia

L’epiteliopatia, come chiarito, è dunque un’affezione che va a colpire questi strati cellulari appena descritti.

I sintomi principali sono rappresentati principalmente da dolore e sensazione di corpo estraneo nell’occhio, che tende ad avvertirsi di più all’atto di aprire e chiudere le palpebre.

E’ quasi come se negli occhi ci fosse sabbia.

Un altro sintomo è l’inizio di un’infezione nell’occhio: le rotture dell’epitelio lasciano, infatti, praticamente scoperte le terminazioni nervose, di conseguenza la cornea resta maggiormente vulnerabile alle infezioni stesse.

Cause che danno origine all’epiteliopatia

Le cause dell’epiteliopatia sono davvero le più diverse, fra esse, le principali sono da ricercare nelle distrofie corneali, nelle congiuntiviti allergiche e nelle alterazioni del film lacrimale dovute, ad esempio, nella sindrome di Sjogren. Quest’ultima è una malattia infiammatoria cronica, di natura autoimmune, che colpisce centinaia di migliaia di persone in prevalenza di sesso femminile.

Con il manifestarsi di questa malattia, il sistema immunitario, non “riconoscendo” le proprie cellule ed i propri tessuti, attacca soprattutto le ghiandole lacrimali distruggendole, con l’effetto di creare notevoli disturbi all’occhio.

Anche un uso improprio delle lenti a contatto può dare origine all’epiteliopatia.

Un uso non corretto di queste, infatti, può cagionare una riduzione dell’apporto di ossigeno, che è proprio alla base dell’epiteliopatia.

A quali seri danni può condurre l’epiteliopatia?

Quando l’epiteliopatia va ad interessare lo strato di cellule all'esterno della retina, si possono occasionare diversi processi patologici anche abbastanza seri.

Tra queste patologie rientra, ad esempio, il distacco dell’epitelio stesso.

Tale distacco viene causato dalla diminuzione della permeabilità della membrana di Bruch.

Le successive possibili evoluzioni possono essere le seguenti: atrofia, distacco del neuroepitelio, rottura dell’epitelio pigmentato.

Tutte queste problematiche vanno affrontate per tempo, rivolgendosi ad un professionista.

Solo in alcuni casi, esse, infatti, possono giungere ad una risoluzione spontanea, e quando ciò accade trattasi per lo più di soggetti giovani.

Un’ultima annotazione riguarda i soggetti con miopia particolarmente elevata: in questi casi infatti l’epitelio pigmentato, che va a nutrire lo strato della retina neurosensoriale, va ad assottigliarsi sensibilmente. Una ragione questa in più per sottoporsi ad una visita specialistica per tempo, in presenta dei sintomi tipici dell’epiteliopatia sopra descritti.