I buoni occhiali sono necessariamente di marca? 4 modi per scoprirlo
In genere, si crede che acquistare un buon paio di occhiali presupponga la necessità di sostenere una spesa onerosa. In verità, oggi, le cose non vanno così e il concetto di acquisto va totalmente rivisto. Fermo restando che cambiare i propri occhiali resta una scelta da operare in maniera oculata, perché di questi tempi non tutti possono permettersi di affrontare una spesa extra, si possono, tuttavia, prediligere modelli "anonimi", a patto che siano di qualità, in grado di proteggere adeguatamente i nostri occhi a prezzi relativamente più contenuti rispetto a quelli di marca..
Ma, quali sono di fatto le caratteristiche che più sensibilmente vanno ad influenzare la forbice di prezzo degli occhiali oggi presenti nei negozi?
Conosciamoli insieme.
1. Le performance sono il massimo che la tecnologia possa offrire?
Quando si comprano occhiali nuovi, un criterio molto importante di cui tener conto è il contesto in cui si utilizzano prevalentemente.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Questo può differire molto da un utilizzatore ad un altro. Una delle prime domande da porsi è, dunque: quale sarà il loro principale utilizzo, a cosa mi serviranno per lo più?
Chi lavora al computer tutto il giorno avrà bisogno di occhiali differenti rispetto a chi lavora per lo più all’aperto o a chi pratica un’attività sportiva.
2. Gli occhiali rispondono alle necessità ed alle caratteristiche soggettive?
Questo è un altro importante fattore da tenere presente nella fase dell’acquisto degli occhiali: più gli occhiali sono personalizzati in base alle proprie esigenze, migliori saranno i risultati che possono essere ottenuti in termini di qualità della visione, vestibilità e adattabilità, come è il caso, ad esempio, delle lenti progressive. Il concetto è simile alla differenza tra farsi cucire un abito dal sarto su misura, e acquistare un abito già confezionato.
Ma attenzione: troppe personalizzazioni rischiano di distrarre il consumatore dall’obiettivo finale: la qualità.
3. La bellezza della montatura risponde alla funzionalità delle lenti?
Spesso ci si sofferma sulla bellezza della montatura senza tenere in conto la funzionalità delle lenti.
Le lenti che correggono la miopia sono più spesse al bordo rispetto al centro, per cui una montatura piccola permette di eliminare, in fase di lavorazione della lente, la parte più spessa con il risultato di ottenere un bordo più sottile. In caso di miopie elevate è bene dunque optare per una montatura in materiale plastico che, avendo uno spessore decisamente maggiore rispetto alle altre, maschera meglio lo spessore del bordo della lente.
4. Il materiale utilizzato per le montature degli occhiali è adatto?
L’occhiale, di marca o meno che sia, deve rispondere in pieno alla naturale predisposizione al movimento. Esso deve risultare, specie per i più giovani, robusto, a prova di rotture e leggero.
Qualora si dovesse soffrire di allergie, in testa ad esse quella al nichel, è bene scegliere le montature degli occhiali in puro titanio. Il materiale leggero di queste montature è, diversamente da quello che si può immaginare, estremamente robusto e tutti i tipi di pelle lo tollerano in maniera eccellente.
Come si comprende, i buoni occhiali non sono necessariamente di marca.
L’importante è tenere conto di alcuni particolari, tra i quali quelli descritti in questa sede.
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