Occhi stanchi ed arrossati: quando iniziare a preoccuparsi?
L’occhio è una meraviglia di elevata complessità che riesce a registrare, in maniera fulminea, dati destinati ad essere trasmessi immediatamente al cervello.
Ben si comprende come avere occhi stanchi ed arrossati rappresenti la reazione minima che essi possano manifestare, visto e considerato l’importante lavoro assolto.
Gli occhi riescono anche ad esprimere emozioni e sentimenti trasmettendoli a chi ci sta vicino, spesso senza che sia necessario neanche pronunciare parola. L’occhio svolge un ruolo importantissimo, collegamento tra il mondo interiore ed il mondo esteriore, ed è chiamato a lavorare intensamente. Sarà capitato a tutti di avvertire stanchezza oculare senza con ciò nutrire alcuna preoccupazione.
Ci si trova ad avere occhi stanchi ed arrossati, ad esempio, dopo un lungo viaggio in auto, magari in condizioni di precaria visibilità, dopo un’attività svolta in un ambiente dall’aria secca oppure dopo una faticosa giornata trascorsa davanti al computer.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Ma, c’è da chiedersi, è sempre normale avere occhi stanchi ed arrossati e quando è bene, piuttosto che considerarlo un fenomeno “normale”, iniziare a preoccuparsi?
Scopriamolo.
Allergia e congiuntivite
Avere occhi stanchi ed arrossati può trovare causa in una manifesta o latente allergia, la quale provoca altresì, molto spesso, prurito e bruciore. Ci siamo mai chiesti perché ciò avvenga?
In alcune persone, il sistema immunitario reagisce ad alcune sostanze come polline, polvere, peli di animali, sostanze chimiche presenti nelle lenti a contatto o nel trucco, con una reazione infiammatoria, rilasciando istamina che provoca la dilatazione dei vasi sanguigni, rendendo gli occhi rossi e lacrimosi.
Dietro il fastidioso fenomeno degli occhi stanchi ed arrossati può celarsi altresì la congiuntivite, la quale consiste in un’infezione della congiuntiva, ossia della membrana sottile e trasparente che ricopre le palpebre.
In questi casi, è la congiuntiva infetta a causare irritazione e gonfiamento dei vasi sanguigni che danno all’occhio quell’aspetto rosa o rosso.
Secchezza oculare cronica e cattivo uso delle lenti a contatto
La secchezza cronica può causare l’infiammazione della superficie degli occhi. Quando mancano le lacrime, infatti, agli occhi viene meno questa protezione ed essi reagiscono con la dilatazione dei vasi sanguigni, quindi, con l’infiammazione.
Le lenti a contatto possono a volte, specie nei casi in cui se ne faccia un uso scorretto, peggiorare la sindrome dell’occhio secco in quanto tendono a limitare la normale produzione di liquido riducendo, al tempo stesso, la quantità di ossigeno che raggiunge la cornea.
L’uso eccessivo delle lenti a contatto, i microbi a contatto con gli occhi e la sporcizia delle superfici sulle quali spesso esse vengono collocate rappresentano le più frequenti cause degli occhi stanchi ed arrossati.
Altre patologie scatenanti la sindrome degli occhi stanchi ed arrossati
Avere occhi stanchi ed arrossati può trovare causa, per fortuna con minore frequenza, in alcune diverse patologie quali la blefarite, che causa l’infiammazione della palpebra e delle ciglia, l’uveite, ovvero l’infiammazione dell’uvea dell’occhio, l’ulcera corneale, ossia l’infezione della cornea ed alcune, per fortuna non molto frequenti, lesioni dell’occhio.
Ecco perché si rende necessario un periodico controllo degli occhi, soprattutto in presenza dei primi segnali di allarme, perché la sindrome degli occhi stanchi ed arrossati non è sempre così normale come la si crede.
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