Distacco della retina: cause, sintomi e prevenzione
Il distacco della retina è una patologia dell’occhio caratterizzata dal sollevamento della neuroretina deputata alla trasmissione del segnale visivo, tramite fotorecettori e cellule nervose.
In condizioni ordinarie la retina aderisce perfettamente alla superficie interna dell'occhio.
A causa di una rottura o di un foro, essa però può distaccarsi dal tessuto a cui aderisce andandosi ad accartocciare. In tale situazione la retina non è più in grado di tramettere al cervello un'immagine adeguata e, di conseguenza, la visione diviene ridotta ed offuscata.
Cause determinanti
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Diverse possono essere le cause che provocano il distacco della retina.
Tale patologia può colpire soggetti di età media che presentano una miopia medio-elevata, anche se rappresenta un fenomeno abbastanza raro (1 su 10.000) o soggetti che presentano agli occhi degenerazioni periferiche retiniche. In altri casi, essa è conseguenza di un trauma contusivo oculare o di trazione vitroretinica nella retinopatia diabetica proliferante. Rotture retiniche e conseguente distacco possono avere luogo anche a danno di soggetti giovani, anche se ciò si verifica molto più raramente.
Sintomatologia
Diversi sono i sintomi che si manifestano in presenza di distacco della retina.
Diciamo subito che non è mai presente il dolore. Sicuramente il sintomo più comune è la visione di una sorta di “tenda” nel campo visivo. Si possono percepire lampi di luce o flash luminosi oppure punti scuri o linee nel campo visivo, le così dette “mosche volanti” tipiche delle miodesopsie.
In ogni caso un intervento immediato può ridurre al minimo i danni per l’occhio, quindi in presenza di un brusco calo della vista, è necessario immediatamente effettuare gli opportuni controlli recandosi presso un pronto soccorso o da un oculista.
Come diagnosticarla
In alcuni casi, quando il distacco della retina viene diagnosticato precocemente, è sufficiente effettuare intorno alle degenerazioni retiniche un trattamento definito argon laser fotocoagulativo.
Altre volte, invece, si ritiene necessario un intervento chirurgico che viene eseguito di solito in anestesia totale. Nella maggior parte dei casi è sufficiente una sola operazione.
Dopo l'intervento non si prova dolore, tuttavia l'occhio può risultare infiammato e può rendersi necessario rimanere in ricovero per qualche giorno ancora.
Sottoporsi all’intervento è di primaria importanza in tutti i casi in cui il rischio sia quello di perdere totalmente o parzialmente la vista e, per quanto riguarda i tempi, maggiore è la durata del distacco della retina, minore è la possibilità di recupero visivo.
Prevenzione
Per fare prevenzione prima di tutto è necessario accertarsi che non possa esistere una predisposizione genetica al distacco della retina.
Nel caso in cui si sia già subito un distacco in un occhio sarà necessaria un’attenzione maggiore riguardo la salute dell’altro, sottoponendosi a controlli oculistici più frequenti.
Infine, se l’oculista dovesse riscontrare delle alterazioni a livello della periferia retinica, il distacco della retina può essere prevenuto effettuando un trattamento con fotocoagulazione laser.
Per alcuni soggetti a rischio, come quelli con miopia elevata o con miodesopsia, gli oculisti consigliano di evitare quelle attività che comportano movimenti bruschi del capo e dell’occhio.
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