Occhi: i benefici dello sport.
L’attività sportiva è un’ottima alleata per la vista.
L’ esercizio può rallentare il deterioramento della retina. Proprio così. A quanto pare, in base allo studio condotto da una equipe di ricercatori della Emory University (Atlanta, Usa) fare sport può rallentare lo sviluppo della maculopatia, una malattia che colpisce la retina e progressivamente causa la riduzione o addirittura la perdita della visione centrale.
Maculopatia: che cos’è?
Per spiegare questo genere di malattia è necessario prima fare una panoramica sulla retina. Essa si compone di due parti, una centrale detta macula, e una periferica. Quando leggiamo un libro e siamo concentrati nella lettura della prima facciata ci risulta impossibile mettere a fuoco il testo della seconda nonostante il nostro occhio riesca nello sforzo di inquadrare le parole. Ciò dipende dalla visione periferica, che ci porta a vedere ma non a mettere a fuoco il contenuto del testo. La parte della retina che ci permette di fare questa operazione di lettura è la macula.
La maculopatia colpisce la parte centrale della retina mentre non interessa quella periferica che infatti resta intatta. Questo progressivo deterioramento della retina causa una visione annebbiata e ci porta a non riuscire più a leggere e a lavorare a distanza ravvicinata. Non si conosce con esattezza la causa scatenante di questa malattia, gli esperti sono propensi a pensare che essa dipenda da fattori ereditari.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
L’esperimento condotto dai ricercatori americani
Per verificare questa malattia i ricercatori hanno condotto un test su delle cavie, facendole correre su un tapis roulant per un’ora al giorno per due settimane. In seguito sono state esposte ad un processo di deterioramento della retina controllato, sottoponendole ad un fascio di luce intensa e sottoposte nuovamente a sforzo fisico per altre due settimane. I risultati hanno evidenziato che le cavie sottoposte all’esperimento avevano numero maggiore (quasi il doppio) di fotorecettori e la loro retina rispondeva in maniera migliore agli stimoli luminosi. Inoltre le cavie avevano nel sangue e nella stessa retina livelli elevati di BDNF, una proteina con proprietà protettive delle cellule nervose e retiniche.
Tutti gli sport fanno bene?
Non tutti gli sport comportano dei benefici alla vista, anzi alcuni possono addirittura provocare danni contusivi bulbari come ad esempio paracadutismo o tuffi, dove l’occhio è esposto a violente compressioni e decompressioni. Anche il pugilato e altri sport traumatici possono essere dannosi per la retina e in alcuni casi causarne addirittura il distacco.
In conclusione, un sano allenamento quotidiano aiuta gli occhi ad essere protetti dal foto stress che compensa lo stress ossidativo retinico causato dalla luce.
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