LENTI IN MATERIE PLASTICHE e LENTI DI POTERE ELEVATO

LENTI IN MATERIE PLASTICHE

Le materie plastiche (anche conosciute con la sigla CR39) comunemente impiegate nella fabbricazione di lenti da occhiali hanno un indice di rifrazione di circa 1,49 ed un peso specifico di circa 1,2.

Ciò significa che una lente di un dato potere costruita in plastica ha un curvatura delle superfici lievemente superiore a quella di una lente in vetro crown ma pesa circa la metà.

Le lenti in plastica hanno il vantaggio di essere molto resistenti agli urti e di dare origine, quando si rompono, a frammenti larghi e smussi.

Il loro principale inconveniente è rappresentato dal fatto che hanno una resistenza alle graffiature sempre inferiore a quella del vetro per cui occorre maneggiarle con particolare riguardo e sottoporle al trattamento antigraffio che rende la loro superficie più resistente alle abrasioni.

Queste lenti vengono fabbricate con procedimenti di stampaggio, e non di molatura, il che rende più facile, e assai meno costosa, la realizzazione di superfici asferiche il cui raggio di curvatura varia dal centro alla periferia in modo da correggere l’aberrazione sferica.

LENTI DI POTERE ELEVATO.

Abbiamo detto in passati articoli che il potere refrattivo di un superficie è tanto più elevato quanto più forte è la curvatura, ossia quanto più piccolo è il raggio di curvatura. Ne consegue che, a parità di diametro, la differenza di spessore tra le parti centrali e quelle periferiche di una lente è più forte nelle lenti a potere elevato; in altre parole che le lenti forti sono necessariamente più spesse. Una riduzione dello spessore può essere ottenuta soltanto mediante una riduzione del diametro; per questo motivo, le lenti di potere elevato vengono generalmente fornite con diametri inferiori a 50mm. D’altra parte, prescindendo dal suo spessore, il diametro massimo di una lente deve necessariamente essere inferiore al doppio del raggio di curvatura più piccolo delle superfici.

Le lenti spesse comportano diversi inconvenienti. Prima di tutto esse sono delle lenti più pesanti e, a parità di potere, pesano tanto di più quanto maggiore è il loro diametro. Una lente di VETRO CROWN +10sf a “base” 2 del diametro di 48mm, pesa circa 17grammi; con un diametro di 55mm, il suo peso aumenta a circa 30 grammi.  Il forte spessore centrale delle lenti positive di potere elevato, quali sono quelle usate nella correzione dell’afachia, comporta inoltre un aumento dell’ingrandimento e delle distorsioni che esse provocano; per il fatto che esse non sono mai delle lenti puntuali alla loro periferia si determinano forti astigmatismi da incidenza obliqua che deteriorano la qualità dell’immagine.

Infine, le lenti di potere elevato sono antiestetiche. Quelle positive (che correggono l'ipermeropia). Ingrandiscono l'occhio (vedi foto)

conferendogli un aspetto bovino, e sono appariscenti sia perché sporgono fortemente dalle montature sia perché raccolgono e concentrano la luce ambientale al punto da “auto illuminarsi”. Quelle negative (che correggono la miopia) rimpiccioliscono l’occhio e creano dei riflessi ad anelli concentrici: il marchio della miopia elevata.