Occhiali da sole da donna: quando la vanità va a detrimento della funzionalità
A volte si dimentica che i nostri occhi hanno bisogno di cura, esattamente come accade per la nostra pelle, per i nostri capelli e, più in generale, per il nostro corpo.
A volte si mettono in atto atteggiamenti sbagliati, comportamenti che, magari senza volerlo, pongono a serio rischio la salute dei nostri occhi. Basti pensare a tutto il tempo trascorso davanti i pc, senza soste, o al tempo che dedichiamo, magari alla sera, ad osservare i messaggi in chat sul nostro smartphone o dormire con le lenti a contatto.
L’elenco dei comportamenti che compromettono la nostra vista sarebbe lunghissimo.
Tuttavia, anche la scelta degli occhiali da sole da donna -perché è in questi casi che la vanità da tutto il meglio di sé- può sottendere scelte sbagliate.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Complice la voglia di scegliere i modelli più stravaganti e particolari, magari per distinguersi, alcune scelte generano conseguenze nefaste in capo alla salute dei nostri occhi.
Scopriamo dunque in quali casi ciò può accadere.
1. Richiedere lenti meno spesse di quelle giuste
Le lenti degli occhiali da sole da donna non hanno oggi bisogno di essere sottilissime per essere gradevoli alla vista. Alcune donne, ritenendo che lo spessore possa rappresentare un fattore poco gradito in termini di estetica, puntano a far realizzare, censurando la loro reale gradazione, occhiali da sole da donna con lenti a gradazione più bassa di quella reale.
Forse non a tutti è noto come questo atteggiamento, oltre che rivelarsi dannoso, per comprensibili ragioni, è assolutamente inutile: oggi si possono avere lenti sottili anche per alte prescrizioni.
Una ragione in più, dunque, per mettere a tacere queste scelte dannose.
2. Lasciarsi attrarre dai colori
Il colore, si sa, è la più alta rappresentazione del gusto per ognuno di noi, negli occhiali da sole da donna esso assurge, unitamente alla montatura, a fattore leader che orienta la selezione del modello preferito. Ebbene, oggi sono sempre più in voga lenti colorate, che sembrano conferire una maggiore intensità al proprio sguardo.
Ma quante di queste lenti apparentemente così perfette per il nostro look possono essere di fatto considerate anche salutari per la nostra vista?
Il rischio è quello di lasciarsi attrarre da colori anche molto difficili da reperire nei più comuni negozi di ottica: e se si trattasse di occhiali “giocattolo”?
3. Non dare peso alle caratteristiche funzionali
Considerare l’occhiale da sole da donna come semplice accessorio è riduttivo: il monito è sempre lo stesso, ed oggi come non mai si rende imperativo osservarlo: è fondamentale utilizzare sempre occhiali da sole originali, certificati -per chi non lo sapesse sono quelli contrassegnati con il marchio CE- ed adeguati alle proprie esigenze visive.
La funzione primaria di ogni occhiale da sole da donna è e resta quella di proteggere gli occhi principalmente dai raggi UV e da quelli meno conosciuti, detti “raggi blu”, che, come ormai universalmente risaputo, possono provocare gravi disturbi alla cornea, al cristallino, ma anche alle palpebre.
Seguire la moda è diritto di tutti, ma, quando così facendo si rischia di perdere di vista, un bene ancora più grande, ossia la salute, allora sarà meglio comportarsi in modo responsabile, cercando di conciliare le cose affinché la vanità, lecita per tutti, non vada a detrimento dell’integrità dei nostri occhi.
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