Occhiali donna: la montatura che cambia in base … agli umori
Qualcuno ci ha insegnato ad apprezzare i colori, sin da piccoli: si tratta forse della più innata, basica e primordiale formula di riconoscimento visivo di ciò che ci circonda.
Ebbene, gli occhiali da donna seguono esattamente questa magica formula.
Perché la donna non ama un colore, bensì tanti, tanti quanti sono i suoi cambiamenti di umore.
Si, proprio la donna, che muta gusto forse troppo spesso, che nell’arco di una intera giornata è capace di cambiare aspetto e nutrire gioia, dolore, noia, dolcezza e convertire uno stato d’animo in un altro in tempi record ed in maniera così inaspettata da far credere ella sia sempre nel suo periodo no.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Occhiali da donna e colore: una questione di cromoterapia?
Ebbene, ogni caratteristica personale cela i suoi mille vantaggi e tra questi rientra la possibilità di mutare la montatura degli occhiali da donna che si fa rossa nel periodo in cui l’amore ha un posto d’onore nel proprio cuore, nera nei momenti in cui l’austerità ha il sopravvento sulla dolcezza.
Ed allora non è assurdo parlare di cromoterapia, perché, quest’arte antica, retaggio della cultura prettamente orientale, ci insegna che facendo forza sui colori possiamo invitare il nostro organismo a stare bene, riconducendolo in uno stato di relax in maniera del tutto naturale: stessa cosa vale per l’occhiale il cui colore, appunto, è scelto in base alla capacità che possiede di emozionarci.
Sembrerà atipico, ma non lo è affatto: proprio come accade per i vestiti, analoga cosa ha luogo con gli occhiali da donna.
Occhiali da donna: anche la forma ha il suo perché
Avete mai provato a consigliare a vostra suocera o ad una vostra collega, nel momento più triste della propria vita, di indossare degli occhiali da donna a farfalla? Non ci provereste nemmeno, vero?
Eppure si tratta di occhiali bellissimi, super anni 50, che hanno fatto parlare tanto di sé a motivo del loro esser stati indossati da grandi attrici, qualcuno ne ricorderà una in particolare, tra tante.
Ebbene, anche la forma segue gli umori, gli stati d’animo, rappresentandone un imprescindibile specchio. E che dire, poi, di una donna, che al mattino indossa, da appena desta sino ad un 2-3 ore dal risveglio, occhiali da sole, e ciò anche se fuori dovesse prospettarsi una giornata uggiosa o addirittura piovosa?
Si, perché gli occhiali da sole al mattino sanno ben mascherare le rughe -che appena svegli sono più evidenti- o gli occhi gonfi, classici di una notte trascorsa in bianco.
Una donna che indossa in pieno inverno occhiali da sole con un temporale è sinonimo di una donna non del tutto “pacifica”che avrebbe tanto da lamentarsi in merito a questo o quello.
Un consiglio? Attendete un paio di ore prima di chiederle qualcosa …
Dunque anche il modello conta molto ed anche la funzione che sono chiamati ad assolvere gli occhiali da donna conta molto … ma quello che al di sopra di tutto regna sovrano, principe di ogni scelta, è lo stato d’animo nel quale una donna viene a trovarsi al momento di indossare un occhiale.
Non esiste parametro di scelta più decisivo.
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