3 validi consigli per utilizzare al meglio le lenti progressive
Visione nitida, assolutamente confortevole sia da vicino che da lontano con un’unica lente: le lenti progressive rappresentano il non plus ultra per gli amatori degli occhiali all in one.
Uno straordinario risultato della tecnologia in campo ottico che risponde a pieno titolo ai parametri personali di chi indossa un occhiale da vista con il desiderio di non cambiarlo in continuazione ad esempio, nel passaggio dal momento della lettura al momento di fare sport.
Una soluzione pocket che risparmia un bel po’ di spazio nelle borse delle donne e nei taschini degli uomini! Ma come fare ad ottimizzare al meglio l’utilizzo di queste lenti progressive?
E, ancora, come fare a renderne celere l’adattamento?
Qualche accorgimento potrà risultare allo scopo estremamente utile, conosciamolo insieme.
1. Continuità d’uso
Contrariamente all’orientamento più comune che identifica nell’utilizzo occasionale di queste lenti una valida strategia di adattamento, le lenti progressive vanno utilizzate sin dal loro acquisto tutto il giorno e … tutti i giorni.
Solo in questo modo si potranno celermente evitare quei possibili -eventuali- problemi di adattamento che un occhiale di tale portata potrebbe ingenerare a colui che lo usa quotidianamente.
No dunque all’utilizzo “a pillole” delle lenti progressive, un utilizzo questo che potrà risultare addirittura dannoso, oltre che, naturalmente, controproducente.
2. Lenti progressive: prima scelta
Colui che soffre di presbiopia potrà trovare nelle lenti progressive un valido alleato per la correzione della vista senza dover provvedere a far volteggiare differenti occhiali sul proprio volto: si tratta di un vantaggio di non poco conto che potrà essere valorizzato al 100% optando per le lenti progressive sin dal principio, ossia non appena vengano accertati i primi sintomi di una presbiopia.
L’adattamento degli occhi , in questo caso, avrà luogo in maniera assolutamente naturale e la correzione della vista da parte delle lenti progressive avrà luogo in maniera lieve.
3. Distanza focale e postura
Un accorgimento estremamente utile di cui tenere conto nel caso in cui si utilizzino le lenti progressive per la prima volta è rappresentato dal rispetto di una data postura, nonché dal giusto inquadramento dell’oggetto da osservare.
Per chi si fosse imbattuto in qualche difficoltà di adattamento potrà risultare vantaggioso provare a puntare l’oggetto che si vuole osservare tirando una traiettoria dalla punta del proprio naso o muovendo la propria testa in direzione verticale così da mettere a fuoco ciò che si vuole vedere.
Bisogna sempre tenere bene a mente quanto importante sia, per una corretta visione da lontano, la postura, mentre da vicino è necessario sollevare la testa per ottenere una buona messa a fuoco tenendo sempre però fermi gli occhi.
Il consiglio che, non da ultimo, ci si sente di dare, è però sempre quello di rivolgersi a seri professionisti del settore. Un accurato, personalizzato e scadenzato controllo della vista è determinante per ottenere lenti progressive perfette.
E’ necessario effettuare un minuzioso controllo di ogni singolo occhio nonché dell’intera visione binoculare per determinare il potere necessario delle lenti.
Da questo tipo di controllo non si può prescindere per l’acquisto di lenti progressive, un doveroso no dunque all’automedicazione.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Invia la ricetta con Whatsapp al 3533130403
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