TIPOLOGIE DI LENTI A CONTATTO
C’è chi adora le lenti a contatto e chi invece non ne vuol proprio sapere. In ogni caso, diamo qui qualche breve informazione che potrà aiutare coloro che si accingono a utilizzarle. Prima di decidere di acquistare delle lenti a contatto è opportuno chiedere consiglio al proprio ottico di fiducia che saprà indicarvi quelle più adatte a voi .
Il passo successivo sarà quello di scegliere le lenti in funzione delle proprie necessità in quanto ne esistono di diversi tipi.
• Lenti a contatto giornaliere: si possono definire come “lenti usa e getta”, le metti la mattina e le butti la sera. Uno degli aspetti positivi è che sono lenti igieniche in quanto hanno una vita breve e non necessitano di essere sterilizzate.
• Lenti a contatto settimanali o mensili: queste lenti necessitano di cura sotto il punto dell’igiene. Bisogna sterilizzarle giornalmente con gli appositi astucci e liquidi igienizzanti.
Le lenti a contatto hanno iniziato a diffondersi alla fine degli anni 40 e inizialmente erano solo rigide, in polimetilmetacrilato un materiale impermeabile all’ossigeno, successivamente furono introdotte quelle in idrogel e poi quelle rigide a gas-permeabile. Nel tempo le lenti a contatto hanno avuto ulteriori evoluzioni. Ora è possibile scegliere tra tanti tipi di lenti con requisiti altamente specifici. Un'altra importante distinzione è fra le lenti a contatto morbide, semirigide e rigide:
• Lenti morbide: dette anche idrofile. Queste lenti sono quelle che si adattano di più all’occhio e garantiscono una buona percentuale di idratazione dell’occhio.
• Lenti semirigide: appena più flessibili di quelle “rigide” queste lenti permettono più facilmente all’ossigeno di diffondersi nella cornea. Sono perfette in casi di poca lacrimazione e particolarmente adatte per chi soffre di astigmatismo.
• Lenti rigide: fabbricate con materiale resistente e non flessibile il polimetilmetacrilato. La loro struttura impedisce che l’ossigeno raggiunga la cornea. La loro durata è decisamente maggiore rispetto alle lenti “morbide” e “semirigide”; queste lenti sono idonee per correggere l’astigmatismo. Sono delle lenti caratterizzate da una bassa tolleranza iniziale e a periodi molto lunghi di adattamento ma grazie alla composizione di cui questa lente è fatta ne permette pulizia più accurata e sicura.
Con l’evolversi della tecnologia si è passati anche a produrre delle lenti a contatto colorate chiamate lenti cosmetiche. Questo tipo di lenti è stato immesso sul mercato di recente ed è oggi molto di moda. Si dividono in due categorie princiali:
• Lenti opache: coprono quasi completamente il colore naturale dell’iride sostituendolo con il colore della lente
• Lenti intensificanti: lo scopo di questa lente non è cambiare il colore ma intensificare quello naturale dell’iride.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
Invia la ricetta con Whatsapp al 3533130403
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