OCCHIO SECCO. DRY EYE SYNDROME . DI COSA SI TRATTA?
La patologia conosciuta come occhio secco è meno rara di quanto si pensi e si verifica quando l’occhio non è in grado di produrre lacrime.
Le cause più frequenti di questo inconveniente sono dei difetti delle ghiandole lacrimali, oppure l’occhio secco può essere causato dalla assunzione di certi farmaci. Altre cause possono essere delle alterazioni ormonali indotte da menopausa o gravidanza. Anche alcune malattie autoimmuni causano l’occhio secco.
Come si cura? In genere con la somministrazione, ad intervalli regolari, di colliri specifici che inumidiscono l’occhio. I colliri però, a lungo andare potrebbero causare dei problemi sotto forma di effetti collaterali, quali infiammazioni o addirittura disturbi della visione.
Recentemente, un ingegnere biomedico statunitense, Michael Ackerman, ha messo a punto due piccoli dispositivi che hanno lo scopo di stimolare le lacrime inviano dei microimpulsi alle ghiandole addette a produrre le lacrime. I due dispositivi possono venire impiantati uno nella membrana mucosa della cavità nasale, l’altro nella cute sotto il sopracciglio e la produzione di lacrime può venire regolata attraverso un dispositivo (telecomando) wireless.
I due dispositivi sono ora in fase di approvazione da parte dell’ente americano regolatorio.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
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