Gli occhiali che vedono i tumori.

Una difficoltà della chirurgia oncologica è capire dove finisca il cancro e inizi il tessuto sano.
Se si lasciano tracce del tumore, questo si riforma, se si elimina troppo tessuto sano, si peggiora la qualità della vita del paziente. Gli interventi per rimuovere i tumori sono perciò interrotti spesso per verificare la presenza di cellule malate nei tessuti alla periferia e un quarto delle operazioni dei tumori al seno viene ripetuto per la scoperta di queste cellule in tessuti, che sembrano sani, rimossi la prima volta.
Per combattere tutto questo, arriva ora una invenzione del radiologo e ingegnere biomedico Samuel Achlefu, della Washington University. Sono visori video, da indossare come occhiali; ricevono le immagini da telecamere che percepiscono la fluorescenza dei tumori trattati con particolari coloranti. Questi coloranti, iniettati nel sangue, aderiscono infatti solo a recettori presenti sulle cellule tumorali facendole brillare di luce blu o verde. L’invenzione, per ora, è stata sperimentata su topi e su tumori esterni della pelle: si aspetta l’autorizzazione della Food and Drug Administration per poter iniettare i coloranti anche nell’uomo.