Giocare all’ARIA APERTA per prevenire la MIOPIA nei BAMBINI
Un bambino su 5 è oggi miope, nel 2025 lo sarà uno su due. Il doppio.
Effetto generazione web dipendente. Effetto genitori disattenti, che preferiscono figli silenziosi davanti alla tv o a un videogioco all’impegno di portarli a giocare in un parco.
Per esempio a pallone, che esercita la visione da lontano mentre si è all’aria aperta. Inutile avere 10 decimi se si cresce guardando soltanto poco oltre la punta del naso.
È quanto emerso da uno studio su 11mila alunni pubblicato su una rivista scientifica di settore. La poca luce naturale e la troppa di colore blu (led) sono la causa dell’evoluzione verso l’Homo miopens. Con l’«occhio» da videogame. Il rischio è una generazione, la prossima, complessata dagli antiestetici occhiali.
In media, gli italiani trascorrono più di 4 ore al giorno davanti alla tv e a minischermi hi-tech (pc, tv digitali, smartphone, tablet). E i bambini, a causa dei videogame, superano anche le 4 ore.
EFFETTO LUCE BLU - Il risultato - spiega Lucio Buratto, chirurgo oculista milanese (Centro Ambrosiano Oftalmico) e presidente del 35° Congresso internazionale di chirurgia della cataratta e rifrattiva - è che «si costringono gli occhi a una messa a fuoco da vicino molto prolungata nel tempo, disabituandoli alla vista da lontano».
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
C’è poi l’effetto luce blu, tipica dei led, che stressa la retina per la sfocatura e la riduzione del contrasto. Ma, soprattutto, sembra deleteria la mancanza di luce naturale e di vita all’aria aperta che abitua a guardare lontano.
Due studi hanno dimostrato che, a parte la predisposizione genetica, ambiente e stili di vita hanno un’influenza prevalente. Ecco le conclusioni di ricercatori cinesi (Taiwan) e danesi, riportate dalla rivista internazionale Ophthalmology: se i bambini stanno più tempo all’aperto si riduce il rischio di miopia perché la dopamina, un neurotrasmettitore prodotto nella retina proprio sotto l’effetto della luce naturale, gioca un ruolo cruciale nella trasmissione delle immagini al cervello, e sembra anche che sia in grado di evitare la crescita eccessiva dell’occhio dalla nascita ai 25 anni.
ALL’ARIA APERTA - «Crescita eccessiva - continua Buratto - che porta al cosiddetto “occhio troppo lungo” che è poi la lunghezza assiale tipica dell’occhio del miope». Lo studio di Taiwan è stato condotto su 11mila bambini, tra i 7 e gli 11 anni, di due scuole diverse. In una gli alunni godevano di numerosi intervalli all’aria aperta, nell’altra (gruppo di controllo) era proibito uscire. Dopo un anno, solo l’8,4% dei bambini che godevano di pause all’aria aperta ha sviluppato miopia contro il 17,6% dei segregati in classe.
Oltre il doppio. Numeri confermati dopo un altro anno. Stessi risultati dallo studio danese e da uno precedente effettuato in Australia. Le conclusioni: tornare all’aria aperta, soprattutto nell’età dello sviluppo, e leggere libri e giornali su carta come sano allenamento a una giusta messa a fuoco in condizioni di luce naturale.
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