OCCHIO PIGRO - Occhiali e bendaggi
Il termine scientifico della patologia conosciuta come “occhio pigro” è ambliopia. Viene definita come occhio pigro perché il bambino tende ad utilizzare solo un occhio, quello con cui vede meglio.
Cosa causa questo disturbo?
Sovente l’occhio pigro è una conseguenza della differenza di gradazione tra gli occhi causata da miopia, da ipermetropia o da astigmatismo elevato: il cervello pertanto favorisce lo sviluppo di uno dei due occhi (quello che vede meglio) e smette di lavorare con l’altro, facendolo diventare “pigro”. L’ambliopia può anche derivare da un problema di strabismo (deviazione oculare). Infine, all’origine del problema ci potrebbe essere un problema congenito che offusca la vista (come la cataratta o la cornea opaca). Questi sono comunque casi dove è necessario eseguire un intervento chirurgico il prima possibile per evitare un calo della vista.
Come ci si accorge dell’esistenza del problema?
La familiarità può essere un sintomo: l’uso di occhiali da parte dei genitori potrebbe essere un primo segnale dell’esistenza del problema, così come altri casi di ambliopia, strabismo o deficit visivo nei componenti della famiglia sono un ulteriore segnale. Ulteriori segnali possono aiutare i genitori ad accorgersi che il bambino soffre di ambliopia: si avvicina troppo al foglio quando disegna o legge; distoglie lo sguardo dagli oggetti che guarda con molta frequenza; apre e chiude le palpebre per guardare; si sfrega o si stropiccia continuamente gli occhi; oscilla la testa da entrambi i lati frequentemente. Va detto però che questi sintomi non sono sufficienti, da soli, a determinare uno stato di ambliopia. Solo un controllo specialistico può dare la sicurezza della diagnosi.
Come si può correggere?
Il sistema di recupero dall’ambliopia varia in funzione della gravità del disturbo. In genere il primo trattamento è fare indossare al bambino un paio di occhiali approntati secondo la ricetta dello specialista.
Larghezza montatura
Di seguito la tabella delle dimensioni in millimetri della larghezza degli occhiali misurata internamente da asta a asta
S fino a 125 mm.
M fino a 133 mm.
L fino a 140 mm.
XL oltre 140 mm.
La Glance24.com, la vostra ottica di fiducia online, sarà perfettamente in grado di preparare un perfetto paio di occhiali, per il vostro bambino, secondo la ricetta specifica dello specialista che è un oculista pediatrico. Un successivo trattamento è poi l’occlusione, e cioé la copertura dell’occhio sano con un cerotto o bendaggio per riattivare “quello pigro”, una terapia che va condotta nei tempi stabiliti dallo specialista e monitorata attentamente.
Se l’ambliopia è legata alla cataratta, come spesso capita nel caso dei neonati, il recupero sarà lento e prolungato.
Intervenire precocemente, sembra essere fondamentale per risolvere il disturbo?
Il recupero dell’ambliopia è possibile ed è ottimo purché si esegua con scrupolo ed attenzione. Va ricercata in tutti i modi la collaborazione dei genitori che devono impegnarsi seriamente nella gestione del problema, secondo le indicazioni dell’oculista pediatrico. Questo perché l’ambliopia è per lo più a carico di un occhio e può essere misconosciuta fino al controllo oculistico. In certi casi sono necessarie più visite per essere diagnosticata perciò si raccomanda il primo controllo entro il primo anno di età, per poi essere ripetuto verso i 3 anni di età.
Autore : G.R.
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